L’infedele: Gad Lerner e il vecchio modo di fare talk politico in tv
Alla fine ti chiedi cosa avranno mai voluto dire. E’ quello che accade spesso nel programma ormai storico di Gad Lerner “L’infedele“, in onda il mercoledì sera su La7. Più che una puntata mai trasmessa sembra una replica invecchiata con uno sfondo e degli spalti imbarazzanti. Sembra di essere in un vecchio bar sport di
Alla fine ti chiedi cosa avranno mai voluto dire. E’ quello che accade spesso nel programma ormai storico di Gad Lerner “L’infedele“, in onda il mercoledì sera su La7. Più che una puntata mai trasmessa sembra una replica invecchiata con uno sfondo e degli spalti imbarazzanti.
Sembra di essere in un vecchio bar sport di provincia: gente stanca e vagamente ubriaca, voci continuamente sovrapposte, argomenti volatili e senza un filo logico chiaro a tutti, dove ad un certo punto per sedare la lite verbale qualcuno con la voce più forte delle altre (quella di Gad) si inalbera e tranquillizza gli animi per qualche secondo. Ma i contenuti dove sono?
Tra un Borghezio di Lega Nord che alle domande rispondeva quasi esclusivamente con il suo messaggio propagandistico, un Piero Fassino piuttosto sputacchino (con bavetta sul mento che è tutto dire) che quasi si sentiva fuori luogo e altri ospiti poco più che volatili, si è distinta Ida Dominijanni, vice direttrice de “Il Manifesto“, l’unica che ha detto parole nette e chiare. Una mosca bianca.
L’esempio di questa puntata de “L’infedele“, dimostra quanto la politica in tv sia autoreferenziale, volutamente astrusa perchè vuota. Il problema vero è che il giornalismo dovrebbe rimanerne fuori e non farsi influenzare da questi meccanismi che non sanno più sfondare la quarta parete trasformando un talk politico nel reality dei cavoli nostri.
Il teatrino della visibilità promozionale pre elettorale dovrebbe lasciare meno spazio ai diretti interessati e più ad un giornalismo serio e indipendente che sviscera i problemi senza diretti interessi. Quello di Gad “dite la vostra sul mio sito” Lerner, quantomeno ieri sera, lasciava desiderare.