Simona Ventura: ho pensato spesso di mollare tutto

E’ una Simona Ventura umana, donna qualunque, quasi defilata e fuori dai riflettori, quella che si ascolterà domani, sabato 19 aprile, ai microfoni di Radio101, alle ore 11, nel corso di un’intervista rilasciata a Silvia Toffanin . E’ una Simona Ventura che, dopo il libro, sceglie di mettersi a nudo – lo sta facendo da qualche tempo, a dire il vero – anche in radio, e magari si apprezzerà di più per la mancanza del filtro della scrittura.

Una donna che lavora con i miei ritmi trova con difficoltà un uomo che possa capirla. Sono una donna molto complessa, che si porta dietro la palla la piede della popolarità, di essere sbattuta in prima pagina, essere vivisezionata dai giornali, a volte anche con cattiveria. Ho pensato spesso di mollare tutto. L’ultima volta proprio l’anno scorso, quando volevo lasciare completamente il mondo della televisione.

Del resto, non è facile essere un personaggio così in vista, non è facile essere donna e lavorare in televisione, non è facile essere (e essere stata) un’icona di un certo modo di fare televisione: ci si deve sottoporre, giocoforza, alle critiche. Si passa con una facilità incredibile dall’essere portati in trionfo all’essere giudicati, i propri sbagli sono sbagli da professionisti, e come tali sotto gli occhi di tutti. Noi stessi, su TvBlog, abbiamo alternato questi atteggiamenti – sacrosanti, sia chiaro, nel diritto alla critica -.

E’ lo scotto da pagare per le scelte di vita che si fanno, per quanto sia banale dirlo. Scelte che però, Simona non rinnega in toto. Anzi, è un fatto che la televisione sia parte integrante della sua vita:

Professionalmente sono legata a molti programmi. Devo dire che sono molto affezionata a Le Iene e Mai Dire Gol, che sono stati i miei primi programmi di intrattenimento. A Mediaset ho fatto programmi bellissimi. Scherzi a Parte con Marco Columbro è stata una grandissima esperienza. Poi in Rai sono venuti Quelli che… il Calcio e L’isola dei Famosi, che mi sono entrati nel cuore e, devo dire, anche X-Factor mi sta dando grandi soddisfazioni. Il mio unico grande rimpianto rimane quello, quando ero ancora a Mediaset, di non aver condotto Striscia la Notizia.

E in effetti, la conduzione di Striscia manca al palmares della Ventura, al suo curriculum di tutto rispetto. Le manca, però – non dimentichiamocelo – la consacrazione di RaiUno. A questa Ventura, così umana, così allo scoperto, ci sentiamo di augurare che arrivi presto.