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Mediaset si accorda con Microsoft per i contenuti video

Sono stati annunciati oggi da Microsoft i dettagli dell’accordo siglato con Mediaset per diffondere attraverso il portale MSN.it e tutti gli strumenti “Windows Live” (Live Spaces, Live Messenger inclusi) contenuti video selezionati tratti dalla programmazione delle 3 reti RTI. In sostanza la sezione Video di Msn, Msn Video, va ad arricchire il proprio catologo con

21 Aprile 2008 17:03

Sono stati annunciati oggi da Microsoft i dettagli dell’accordo siglato con Mediaset per diffondere attraverso il portale MSN.it e tutti gli strumenti “Windows Live” (Live Spaces, Live Messenger inclusi) contenuti video selezionati tratti dalla programmazione delle 3 reti RTI. In sostanza la sezione Video di Msn, Msn Video, va ad arricchire il proprio catologo con il meglio delle clip presenti su Mediaset.it nelle formula nota ai navigatori: quella gratuita di Video Mediaset.

Rimangono chiaramente esclusi dall’accordo tutti quei programmi che sono inclusi nell’offerta a pagamento di Mediaset Rivideo. Per l’azienda di Cologno Monzese si tratta di una grande possibilità di promuovere sulla rete i propri programmi, sfruttando i quasi 2 mln di utenti unici che quotidianamente visitano MSN.it. Grande soddisfazione viene espressa anche da Paolo Tacconi, Executive Producer di MSN:

E’ un accordo che ci gratifica molto. Grazie ad esso la piattaforma MSN Video consolida il proprio status di protagonista di questo segmento sul web, uno di quelli a più rapida crescita in Italia come in tutto il Mondo. Aggiungendo una selezione dei migliori video Mediaset al già ricchissimo database, MSN Video si conferma una delle destinazioni privilegiate per chi vuole guardare un video in streaming a una qualità eccellente.


Con questo accordo Mediaset conferma di avere una strategia di penetrazione sul Web molto diversa dalla sua concorrente naturale, la Rai, che continua a preferire un trattamento sostanzialmente “esclusivo” dei propri contenuti attraverso il portale Rai.tv e il canale di YouTube dedicato, e molto più simile a quello tenuto dai grandi Network statunitensi con la differenza sostanziale di non “appoggiarsi” a strutture esterne (come l’iTunes Store) per vendere in versione digitalizzata i suoi programmi.