Andrea Osvart: a Sanremo primeggiava la Guaccero
A due mesi dalla fine del Festival di Sanremo, torniamo ad occuparci della kermesse per un’affermazione di Andrea Osvart, rilasciata al settimanale Tu, che potrebbe far storcere il naso a molti spettatori. La ragazza, che a Sanremo ricopriva il ruolo di “valletta parlante” al fianco di Pippo Baudo con la collega Bianca Guaccero, ha dichiarato
A due mesi dalla fine del Festival di Sanremo, torniamo ad occuparci della kermesse per un’affermazione di Andrea Osvart, rilasciata al settimanale Tu, che potrebbe far storcere il naso a molti spettatori. La ragazza, che a Sanremo ricopriva il ruolo di “valletta parlante” al fianco di Pippo Baudo con la collega Bianca Guaccero, ha dichiarato di essersi sentita messa in disparte a causa del suo essere straniera in italica terra.
Al Festival di Sanremo mi sono sentita penalizzata dal confronto con la Guaccero. Ho avvertito che il pubblico propendeva per lei perché italiana e più conosciuta di me. Anche se ho avuto un gran sostegno dai miei fan e da quelli che hanno visto i miei film […] Ma Sanremo è stata anche un’ottima occasione per farmi apprezzare da un pubblico molto più ampio e dopo l’imbarazzo della prima serata, credo di essermi sciolta e sono riuscita a mostrare quella che sono veramente. Ne sono rimasta entusiasta, anche se ci sono state parecchie critiche nei miei confronti e mi hanno colpito soprattutto i commenti negativi. In più ho avvertito una certa preferenza per Bianca
Evidentemente la Osvart non si è resa conto di essere stata chiamata a Sanremo anche e soprattutto per la sua condizione di straniera da contrapporre alla “nostrana”, come storicamente accaduto nei Festival baudiani e non solo, parentesi Hunziker a parte (anch’ella straniera, ma nel ruolo della co-conduttrice e non in quello di valletta). Inoltre, la differenza tra le due in quanto a spontaneità, solarità e, non ultima, abilità nel ruolo improvvisato di show-girl era così palese che una preferenza per la Guaccero non avrebbe dovuto stupirla di certo, ma avrebbe dovuto invece fungere da “stimolo” per mettere da parte la freddezza che ha contraddistinto la sua partecipazione al Festival.
Insomma, se c’è una tv che ha sempre dato alle straniere più spazio di quanto in genere meritassero (salvo casi particolari), è proprio la nostra, dove l’esterofilia la fa da padrona di fronte alle giuste “misure” della vallettina di turno. La Osvart non fa certo eccezione: la bellezza c’era tutta, se ci fosse stata anche un po’ di simpatia in più e di “fare da maestrina” in meno, anche lei avrebbe avuto tutti i complimenti del caso ed avrebbe vissuto l’esperienza senza particolari rivalità con la nostra Guaccero.
In ogni caso, la kermesse ha portato ad Andrea una visibilità che si sta riflettendo anche nella sua carriera di attrice:
Al momento ho ricevuto diverse offerte nel cinema e in televisione, che sto valutando […] Non penso di andare a lavorare in tivù, le vesti di conduttrice non fanno per me. Ma mi hanno proposto una fiction molto interessante…
Lamentele sanremesi a parte, la rivedremo…