Home La Melevisione di Raitre: modello di buona tv

La Melevisione di Raitre: modello di buona tv

I bambini imitano ciò che vedono, specie se quello che vedono è senza filtro. Punto. Quando l’intrattenimento per bambini non è più contenuto, ma solo azione svariatamente violenta che diventa vittoria, o il nulla che diventa nulla, ci si deve porre un problema. I tempi sono cambiati, ma i fondamentali su ciò che è utile

di aleali
3 Maggio 2008 07:00

La Melevisione

I bambini imitano ciò che vedono, specie se quello che vedono è senza filtro. Punto. Quando l’intrattenimento per bambini non è più contenuto, ma solo azione svariatamente violenta che diventa vittoria, o il nulla che diventa nulla, ci si deve porre un problema. I tempi sono cambiati, ma i fondamentali su ciò che è utile e ciò che è inutile per i ragazzi è come un abete, sempre assolutamente verde.

La Melevisione di Raitre, viva e attiva dal 1999 fino ad oggi da un’idea di Mela Cecchi e Bruno Tognolini, è un esempio di costanza contenutistica eccezionale: nei tempi dove il merchandising nasce prima del cartone, questa piccola parentesi quotidiana inserita all’interno del programma “Trebisonda” è un posto sano dove il pubblico più giovane può divertirsi e imparare a vivere. E’ eccessivo? No.

La Melevisione è un programma ben scritto, musicato come la dimenticata tradizione Disney voleva e interpretato da attori professionisti talmente bravi che nelle fiabe presentate ogni giorno dalle storie più pazzesche sembrano più credibili di una qualsiasi adulta soap. Qualcuno ritiene che si tratti di un prodotto antiquato, e sbaglia.

Strutturalmente ha tutte le caratteristiche di un canale di pregio per bambini nel pacchetto Sky come Playhouse Disney, dove in ogni singolo momento si percepisce uno studio forte del linguaggio dei più giovani e dei percorsi comunicativi più intriganti per la loro crescita.

Questo genere di qualità non va toccato, anzi, andrebbe incentivato come modello di televisione per molte altre trasmissioni, anche per quelle per i più grandi: qui si pensa al pubblico, si pensa a cosa ne otterranno in emozioni e ricordi e soprattutto si tutela un certa responsabilità televisiva che i genitori non hanno e che la Melevisione, giustamente, ha al posto loro. Questa, cari miei, è televisione di servizio. A seguire l’elenco degli attori e dei personaggi attualmente nel cast.

Milo Cotogno – Lorenzo Branchetti
Lupo Lucio – Guido Ruffa
Principessa Odessa – Carlotta Josetti
Gnomo Ronfo – Giancarlo Judica Cordiglia
Gnoma Linfa – Olivia Manescalchi
Strega Varana – Zahira Berrezouga
Fata Lina – Paola D’Arienzo
Principe Giglio – Enrico Dusio
Cuoco Basilio – Lando Francini
Orchessa Orchidea – Barbara Abbondanza
Re Quercia – Diego Casale
Balia Bea – Licia Navarrini
Vermio Malgozzo – Riccardo Forte

Rai 3