Elda Alvigini: “Mi sono ispirata ai miei professori per interpretare Stefania”
Pubblichiamo oggi l’intervista realizzata ad Elda Alvigini, che interpreta il ruolo di Stefania nella serie italiana I Cesaroni. Le domande sono le migliori scelte tra quelle che voi lettori ci avete inviato attraverso questo post e di cui abbiamo già pubblicato l’intervista a Ludovico Fremont.1. Con I Cesaroni sei chiaramente arrivata al grande pubblico, ma
Pubblichiamo oggi l’intervista realizzata ad Elda Alvigini, che interpreta il ruolo di Stefania nella serie italiana I Cesaroni. Le domande sono le migliori scelte tra quelle che voi lettori ci avete inviato attraverso questo post e di cui abbiamo già pubblicato l’intervista a Ludovico Fremont.
1. Con I Cesaroni sei chiaramente arrivata al grande pubblico, ma qual è il percorso artistico di Elda? (di gnappetto)
“Premesso che è tutto scritto nel mio sito, sono cresciuta volendo fare l’attrice, ho avuto la fortuna di aver avuto una maestra delle elementari che mi faceva fare le recite, il mio gioco preferito da piccola. Un giorno uno mi disse che per questo gioco si sarebbe stati pagati così decisi che da grande avrei fatto questo lavoro. Da allora tutte le scelte fatte sono state in funzione di arrivare a realizzare questo sogno: ho frequentato il Liceo Classico, poi all’Università mi sono laureata in Storia Critica del Cinema, ho frequentato il Centro Sperimentale e così via. Ho cercato di fare il più possibile per prepararmi a questo.”
2. Ma prima de I Cesaroni che esperienze hai avuto? Si è detto del Medico in Famiglia…
“A dir la verità ho fatto solo una posa nel Medico in Famiglia, ho recitato in due film al cinema molto carini: uno diretto da Francesco Apolloni, La verità ti prego sull’amore e l’altro di Falaschi, Emma sono io, che hanno vinto il Nine Festival di New York, il Festival del cinema italiano in America. Mi piace ricordare che in entrambi i film sono stata in coppia con Pier Francesco Favino, uno degli attori emergenti italiani. Tornando quindi alla domanda di prima, mi sono diplomata al Centro Sperimentale, poi ho fatto Teatro off a Roma, ho recitato al cinema in opere prime che non hanno avuto la distribuzione dei blockbuster italiani. Certamente sono stati film che sono stati apprezzati dagli addetti ai lavori, ma non mi hanno regalato la notorietà al grande pubblico come invece avvenuto con I Cesaroni. In televisione ho lavorato poco: ho recitato in Tequila & Bonetti accanto ad Alessia Marcuzzi, poi ho fatto un film con Sabrina Ferilli dal titolo Cuore di Donna. Ho dovuto dire di no alla partecipazione nelle più famose soap opera italiane, un po’ vittima di quel clichè che diceva che se fai un certo tipo di televisione ti veniva preclusa la via al cinema. “.
3. Nella vita reale quanto rispecchia il tuo personaggio nella fiction per quanto riguarda il carattere severo? (di Nico Lab)
“Nulla, infatti mi diverto moltissimo a fare la severa. Mi sono ispirata a tutti i peggior professori che ho avuto nella vita e a dir la verità sono una che non ha mai trattato male gli uomini, non ho figli nè marito e non ho mai insegnato. Mi sono ispirata alla vita degli altri, ho preso tutte le caratteristiche di ognuno e le ho frullate insieme.”
4. Hai suggerito qualche sceneggiatura per I Cesaroni?
“Non ce n’era bisogno. Io, Max ed Elena siamo molto affiatati tra noi quindi improvvisiamo molto su una base già ottima di sceneggiatura. Sono stata tra l’altro la prima a dire a tutti che le puntate di quest’anno sarebbero state più divertenti di quelle dell’anno scorso e nessuno mi credeva. Penso che ora si sia visto quanto avessi ragione“.
5. Conoscevi già alcuni personaggi del cast ?
“Non conoscevo nessuno. La cosa che mi fa più piacere è trovare le signore al mercato che mi chiedono se io ed Elena Sofia Ricci siamo amiche anche nella vita. Ecco, lo siamo oggi, siamo diventate molto amiche ma prima dei Cesaroni non avevo mai lavorato con lei.”
6. Nella tua vita privata anche il tuo compagno ti chiama Chou-Chou? (di >Ale 93)
“Non ho un compagno. Mi chiamano chou chou per strada quando mi riconoscono e a volte è imbarazzante sentir gridare quel nomignolo in determinate situazioni. Però a dire il vero anche mio padre mi chiama così. Oltretutto credo che chou chou nella serie sia nato da un’idea di Max Tortora. “
7. Se ti venisse proposto qualche progetto interessante incompatibile con gli impegni della terza stagione della fiction del momento lasceresti o resteresti fedele ai Cesaroni? (di gnappetto)
“Premesso che non ho alcuna intenzione di lasciare una serie così divertente e che mi ha dato tanta popolarità, non potrei proprio per contratto. Sono legata mani e piedi alla Publispei come un calciatore. Si sta già vagliando la possibilità di girare la quarta stagione mentre stiamo girando la terza. Sarei lusingata di potermi dedicare al cinema con un ruolo da protagonista per 10-15 pose (10-15gg di lavoro) e credo che, visti gli ottimi rapporti con la produzione, me lo farebbero anche fare; non credo invece si potrebbe pensare ad un film da quattro-cinque settimane di lavorazione. Anche Elena Sofia Ricci l’anno scorso per esempio ha potuto girare Caravaggio proprio perchè il suo ruolo ha richiesto pochi giorni di realizzazione.”
8. Qual è stato l’episodio dei Cesaroni in cui ti sei divertita o emozionata più di tutti? (di mcooo)
“Io mi diverto sempre, ma quello che mi piace di più e fare le litigate con Elena perchè se non fossimo così amiche non riusciremmo a farle così bene. In questa serie abbiamo litigato tante volte specie quando c’è stata la scuola di teatro dove ci siamo azzuffate ma ricordo anche la prima quando lei mi rigò la macchina. Mi diverto da morire con Max e ho avuto dei momenti di emozione con mio figlio Walter specie quando venne lasciato dalla fidanzata o quando lei stessa rimase incinta. Non sono mamma ma mi sono trovata molto credibile in quel ruolo.”
9. Hai avuto una piccola parte nella prima stagione di “Un medico in famiglia” serie per alcuni versi molto simile a “I Cesaroni”. Ti piacciono molto questi tipi di fiction o prediligi anche altri generi? Quale genere televisivo ti piacerebbe interpretare? (di Gigi93)
“Mi ritengo molto fortunata perchè ho interpretato anche altri generi tipo una parte drammatica ne La Balia di Bellocchio al cinema, così come ne La verità ti prego sull’amore. All’inizio della mia carriera ho fatto più ruoli drammatici ed ho scoperto subito dopo di essere portata a fare la comica. Non ho preferenze in particolare, dipende dal ruolo e dalla sceneggiatura che viene costruita attorno al personaggio che interpreto“.
10. Considerato che in Olanda si è protestato per il film Gola Profonda in seconda serata (ed è stato trasmesso), cosa ne pensi della stroncatura dei Cesaroni da parte del Moige? (di Padovaboy)
“Io credo che il successo dei Cesaroni sia legato alla sua verità. Il Moige può anche far finta di non sapere che al liceo i ragazzi abbiano già fatto l’amore da due anni, così come sulla storia dell’omosessualità ho trovato un pò pretenzioso il loro discorso. La tv è un mezzo, dipende da come lo si usa; io credo che la nostra serie sia in un certo senso anche educativo per i genitori e i ragazzi e poi esiste sempre il telecomando. Se si ritiene che un prodotto non vada bene per i propri figli non glielo si fa vedere.”
11. Ti ripaga che la vostra fiction abbia vinto l’oscar tv come miglior fiction di quest’anno e il telegatto l’anno scorso? (di francy93)
“Sono molto contenta perchè i Telegatti raccolgono un bacino di utenza legati a Mediaset e al bacino che lo segue perciò l’anno scorso fu giusto che vincemmo noi per quella tipologia di pubblico. L’Oscar della Tv è più RAI e dovrebbe rappresentare il prodotto più gradito al pubblico televisivo in genere, pertanto quest’anno se non l’avessero dato a noi, sarebbe sembrato come se volessero fare un torto ad un prodotto non loro. Del resto non si poteva non prendere atto del successo della serie, e non lo dico per me, quanto per tutti quelli che ci lavorano e ci hanno lavorato.”
12. Nella serie interpreti un preside di scuola media superiore e prima interpretavi una professoressa. Nella vita reale, ai tempi delle medie e delle superiori, andavi bene a scuola oppure avevi qualche problema? (di Giorgia96)
“Va detto in questo caso come la scuola sia ritornata utile a me perchè ho copiato proprio gli atteggiamenti dei miei professori. Devo dire che tutto sommato sono sempre andata abbastanza bene nello studio anche se mi sono beccata Latino e Greco in quarta ginnasio. Non sono mai stata bocciata e studiare mi è sempre piaciuto. Mi sono laureata in Storia Critica del Cinema e quando pensavo che questo lavoro fosse finito, ho dato anche i primi esami di Medicina. Pensa che quando mi hanno chiamato per interpretare Stefania nei Cesaroni stavo studiando bio-chimica.”
13. Tuo marito di fiction (Max Tortora) è un gran simpaticone, spiritoso ma pure pasticcione e un pò casinista. Sono le qualità che cerchi in un uomo? (di bubino)
“Anche no si dice a Roma. Max è un po’ troppo esasperato come personaggio e infatti io credo che il mio sia reso simpatico in funzione di quello di Max. Non ho ancora incontrato l’uomo della mia vita, non sono innamorata al momento.”
14. Hai altri progetti in arrivo?
“Abbiamo un progetto in comune io e Claudia Gerini e stiamo pensando di proporre qualcosa insieme al cinema. Sicuramente sarà una commedia. Sto anche curando con un’autrice svizzera un cortometraggio che speriamo possa concretizzarsi in un film al più presto, sempre con la partecipazione di Claudia“.
[Sito Ufficiale: Elda Alvigini]
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