LO STRANO CASO X-FACTOR Ovvero: due domande che cercano risposta.
Normalmente un programma viene valutato sulla base degli ascolti. Se alla prima puntata fai un numero tiepidino, il programma viene orrendamente stroncato. E’ flop, fallimento, tracollo, disastro, chiusura anticipata. A questa aggressione mediatica non si è sottratto nemmeno Tv Blog. Poi col tempo, qualcuno si è accorto che forse il programma non era così male,
Normalmente un programma viene valutato sulla base degli ascolti. Se alla prima puntata fai un numero tiepidino, il programma viene orrendamente stroncato. E’ flop, fallimento, tracollo, disastro, chiusura anticipata. A questa aggressione mediatica non si è sottratto nemmeno Tv Blog. Poi col tempo, qualcuno si è accorto che forse il programma non era così male, che forse il programma aveva qualche intenzione, non dico nobile, ma rispettabile. Qualcuno ha ascoltato anche voci apprezzabili. Siamo sicuri che questo accanimento faccia bene sia ai programmi nuovi che tentano di emergere, che al pubblico ?
Gli ascolti dovrebbero essere dati oggettivi. Almeno lo sono per chi fa questo mestiere. Almeno bisognerebbe avere la decenza di dargli lo stesso valore quando decretano un successo e quando un insuccesso. Però questa volta è successo qualcosa di strano. Chiunque io abbia interpellato, ha visto X-Factor. Quasi tutti ne hanno parlato bene. Quasi tutti non si capacitano dei dati d’ascolto. Ho avuto più riscontri con X-Factor che con l’Isola (nonostante la differenza di share). Vero è che il pubblico di X-Factor è molto preciso. Per quello che so è colto, medio-alto, del nord. Ma possibile che io conosca solo laureati, ricchi e padani ?