X Factor – La finale – Conferenza di chiusura

Dichiariazioni caldissime dalla conferenza stampa di chiusura di X Factor. Le pubblichiamo in maniera piuttosto rapida, correggeremo in itinere refusi. Riporteremo citati e dichiarazioni parafrasate ma molto fedeli. Stasera il programma andrà per progressiva eliminazione, con gli inediti che Marano spera il pubblico apprezzi. Prima manche con inediti, una eliminazione, poi manche di cover che porterà a due concorrenti. Il finale è con il cavallo battaglia e la riesecuzione del brano inedito. La compilation domani è su iTunes e presto si partirà con un X Factor tour, una cosa che dovrebbe avere dei connotati molto interessanti. La compilation costa 9,99 su iTunes e tra i 18 e i 20 euro nella versione cd fisico. Anche se in alcuni tratti apparisse tale, non ci sono opinioni personali ma estratti non citati delle dichiarazioni.

Antonio Marano: esprime soddisfazione per il programma, lodando un risultato che ha prodotto “un rapporto diretto con il pubblico”. Ottimo risultato per Raidue, ottimo risultato di carattere virale sui vari media, più che sul versante ascolti. Le telefonate sono un metro importante per valutare il risultato degli ascolti, di solito. “X Factor è stata una scoperta assurda e totale“: c’è una differenza di simmetria tra Auditel e dati di voto. “Il dato d’ascolto non corrisponde al numero di chiamate“. X Factor ha coinvolto il pubblico giovane, nello specifico chi vive il mondo multimediale. E’ andato quindi oltre le aspettative seguendo questi parametri.

Visto e importato dall’Inghilterra, si è voluta trasferire nella versione italiana la qualità. La scommessa è la professionalità dei giurati e dei conduttori (Simona Ventura dissente ironicamente). Francesco Facchinetti si è rivelato una vera sorpresa per Raidue, che investirà ancora su questo personaggio. Marano ringrazia Simona che ha proposto il format. E’ contento che sia stata una sua scelta.

Giorgio Gori è contento quanto il direttore. Si è riusciti ad attirare l’attenzione di una parte di pubblico che guarda poco la tv. E’ quella fetta di pubblico che è molto più vicina “all’alternativa di internet e della televisione pay. X Factor è un elemento di controtendenza molto forte, e non solo dei giovani. Si qualifica come un episodimo molto interessante. “I dati non televisivi confermano: basti pensare al progetto Internet“, che ha avuto un enorme successo. I protagonisti sono stati i cantanti e i tre giudici, lodando Facchinetti come conduttore. “Abbiamo scoperto che Francesco questo mestiere lo può fare davvero“. Simona è stata in un ruolo diverso dalla conduzione: si è appassionata molto alla sua musica e ai suoi cantanti. Gori ricorda chi si è fatto avanti e ha partecipato: 40 mila richieste, 23 mila provini diretti.

Chi è uscito, secondo Giorgio Gori, avrà un futuro della musica. Esprime felicità per le persone arrivate in finale, di cui uno porterà a casa un premio importante, quello di 300 mila euro che già conosciamo.

Rudy Zerbi: “La soddisfazione più grande è che chiunque sia il vincitore, su tutti gli artisti abbiamo le idee chiare“. C’è una qualità ed una scelta che è importante sottolineare, hanno un loro cammino. Con il vincitore si inizia a lavorare da subito, c’è un contratto importante che “oggi si riserva ad un disco di platino“. Con tutti i passaggi relativi”. Investire così è stato un momento delicato. Qualsiasi sia il vincitore siamo tranquilli“.

Già da domani il singolo vincitore sarà in vendità nei negozi digitali e da venerdì anche con il cd fisico con la compilation con 13 pezzi tratti dalle interpretazioni dei ragazzi. Espositori riservati solo ad X Factor. Non solo il vincitore sarà al centro dell’attenzione di Sony Bmg, lavorando con gli artisti che non è solo il vincitore. Il singolo del vincitore tra 3 giorni andrà in vendita.

Francesco Facchinetti: “Abbiamo scalato il K2“, “Abbiamo dato la credibilità alla musica in tv“. Grazie a questa esperienza Francesco “ha fatto la sua Università“, studiando dai libri dei suoi concorrenti, con la speranza che quella musica arrivi sui palchi. “Questi studiano musica dalla mattina alla sera. “Fare il musicista non è una cazzata“. “Non urlandosi contro e non baciandosi”, aggiunge.

Morgan: “Ho bisogno di un copione, non so andare a ruota libera come voi che lavorate nella comunicazione“. Chiamato dopo un concerto, dopo la proposta non erano forse consapevoli di chi fossi. “Mi interessava portare me stesso lì dentro. Onorare il fatto che avessero scelto me“. “Sappiate che sarò ingestibile“, gli ha detto. C’è da fare un plauso molto sonoro a tutti coloro che fanno parte di X Factor, è stato un rischio quello di prendere una mina vagante come lui. “Portando avanti la passione della musica staccata dalle vendite dei dischi. “E’ stata una scoperta, il fatto di poter essere indipendente in un contesto mainstream“.

Mara Maionchi: “Non voglio disturbare oltre, quello che sono, sono rimasta. Amo molto sia Morgan che la Ventura. Morgan mi piace per questo suo idealismo“.

Simona Ventura: “E’ stata un’esperienza nuova, il mio modo di vedere i cantanti e cambiato. Li sceglievo esteticamente. Nel tempo ho capito cosa potesse essere il talento, che è anche personalità“. Contenta di avere 2 artisti su 4 totali. Nella musica ci sono artisti bravissimi, ma che sono circondati da manager miopi, ciechi, che non gli fanno fare niente. “I grandi cantanti devono insegnare alle giovani promesse“. Quello che auguro a questi artisti è di avere “Un manager open mind“, che abbia anche una certa personalità. L’ultimo dei manager televisivi è molto più acculturato dei manager musicali”. “Morgan mi lascia a bocca aperta. Mara ha questo modo per capire qando un’artista è un fenomeno. Spero di aver contaminato Morgan allo stesso modo. Sono stata felice di questa esperienza e Magnolia che è la mia famiglia professionale e Marano e Raidue che è la mia casa“. “Perdo il mio inviato dell’Isola, ma ne guadagno un bravo conduttore“.

Sul futuro di X Factor: “Lo rifarei, se me lo chiedono“. Dice Morgan. Così anche Maionchi e Ventura. Marano non vuole cambiare l’alchimia. Le migliorie da fare ci sono perchè ci sono stati molti problemi: partire prima, senza cambi di collocazione è già molto. Lo studio sarà volte più grande, usando lo studio dell’Isola. Gori si è chiesto perchè l’ascolto non premiasse il programma: la tentazione di cambiare rotta nel programma è stata forte, anche con l’idea di farli litigare di più. “Se oggi rappresenta qualcosa, è per il rispetto che abbiamo avuto degli artisti. Siamo partiti dal fatto che erano bravi a fare il loro mestiere e così siamo rimasti“.

C’è stato un rischio di chiusura? Marano chiarisce che il programma non verrà chiuso, anzi, rirpoposto. E’ un percorso difficile ma costruttivo. “Dite sempre che vogliamo sperimentare“, dicono che lo facendo. “C’è stata grande concorrenza, ma noi non abbiamo mai mollato“. Gori sostiene che quando Marano ha una convinzione e porta avanti un progetto, lo difende.

Il cd del vincitore quando uscirà? “Speriamo di farlo presto, prima di Natale, al massimo entro la prossima estate“.

Parallelismi con Sanremo? Marano risponde: “Sarà Sanremo a chiamare i nostri artisti“.

Il tour e il contratto dei ragazzi? Verranno coinvolti tutti i ragazzi o la maggior parte di essi, il tour lo si sta organizzando, con le giuste garanzie. Tutti i ragazzi hanno firmato un’opzione, ma dopo i 60 giorni se non verranno confermate, saranno sul libero mercato.