Sex & the city, aspettando il film: parliamo di moda

Ci siamo: domani sarà il giorno in cui le quattro amiche più famose -e sfacciate- della televisione approderanno al cinema. In queste ultime ore di attesa per “Sex & the city- the movie”, Cineblog e TvBlog vi tengono compagnia con le ultime informazioni a disposizione e le ultime nozioni base per entrare nell’universo di Carrie, Miranda, Samantha e Charlotte.

Un universo che non sarebbe tanto attraente se, oltre al tema hot, le protagoniste e lo splendido scenario, non fosse stata presa in considerazione anche la parte glamour di ogni potenziale telespettatrice. Ecco, allora, che le nostre quattro eroine diventano portavoce non solo di stili di vita, ma anche di nuove tendenze, che promettono di mantenere anche nel lungometraggio: un esempio? Durante i 148 minuti che porteranno al cinema la serie, la protagonista Sarah Jessica Parker -che non ha deluso i fan neanche alla prima del film, vedere per credere– subirà ben 90 cambi d’abito. E le altre attrici, sicuramente, non staranno a guardare.

Elemento distintivo tanto quanto i dialoghi, la moda è entrata in “Sex & the city” fin dalla prima puntata della prima stagione, in cui Carrie descrive sé stessa e le donne che la circondano come “donne single che hanno speso 400 dollari per un paio di sandali di Manolo Blahnik”.

Le scarpe vengono amate dalle protagoniste in maniera eccessiva, forse, ma in fin dei conti abbastanza naturale per molte donne appassionate di moda come loro. Un modo com un altro, insomma, per aumentare l’indentificazione con la serie e appassionare di più: se non è la storia che vi ha fatto capitolare, allora sono le numerose sfilate a cui assistiamo puntata dopo puntata che -se amate la moda, chiaramente- vi avranno fatto perdere la testa.

Merito di Patricia Field, che negli anni ha vestito le quattro donne seguendo le loro evoluzioni nella trama: dall’ecletticittà di Carrie alla sobrietà di Charlotte, passando per l’esplosivio stile di Miranda, è lei l’artefice, anche nel film, del look delle protagoniste, che non hanno mai sbagliato una mossa ed hanno sempre fatto tendenza. Come probabilmente succederà al cinema: nel giro di pochi giorni, scarpe, borse ed accessori tra i più originali (e costosi) diventeranno oggetti di culto, reperibili nel negozio della stilista, situato al 302 di Bowery a New York.

Blanhik, Choo, Vuitton, Fendi: protagonisti invisibili ma presenti sottoforma di ogni immaginabile -ed anche no- acessorio di tendenza, in una specie di circolo virtuoso che porta la realtà ad adeguarsi alla moda del telefilm e viceversa. Ancora una volta, la televisione si fa “maestra” -o “stilista”, in questo caso-, e non risparmia lezioni di moda e tendenza. Perchè tra amori, passioni che durano una settimana, solitudini e il lavoro che incombe, lo shopping è diventato il collante delle storie dei personaggi femminili.

Se poi associamo la città della tentazione alla mania dell’ultimo capo in voga, il gioco è fatto. E i sogni delle telespettatrici, non diventano realtà, ma si tramutano in episodi, come gli abiti, da collezione.