Da martedì alla ricerca delle Veline con Ezio Greggio
Striscia è in vacanza ma da martedì a fare compagnia agli italiani nell’access prime time tornerà Veline con la conduzione di Ezio Greggio. (Qui un’ampia gallery su Veline)Per almeno un mese il programma sarà l’unico in quella fascia, essendo Raiuno impegnata con gli Europei di Calcio; successivamente salvo ripensamenti dovrebbe arrivare un gioco dal titolo
Striscia è in vacanza ma da martedì a fare compagnia agli italiani nell’access prime time tornerà Veline con la conduzione di Ezio Greggio. (Qui un’ampia gallery su Veline)
Per almeno un mese il programma sarà l’unico in quella fascia, essendo Raiuno impegnata con gli Europei di Calcio; successivamente salvo ripensamenti dovrebbe arrivare un gioco dal titolo La Botola, condotto da Fabrizio Frizzi.
La location per la presentazione ufficiale di Veline con la presenza di Ezio, del vicesindaco di Riccione e dal guru Antonio Ricci è in Piazza Roma a due passi dal celeberrimo Viale Ceccarini. Qui, all’interno di un bar, avviene la conferenza stampa. Per il vicesindaco Lucio Berardi, nel progetto di rinnovamento della città che ha visto realizzare per 200 milioni tra le altre opere un nuovo Palazzo dei Congressi con 2.500 posti, Veline ha un ruolo fondamentale:
“Riccione vive della bellezza, del divertimento, dello svago e il dna di Veline è quello di Riccione“
afferma il dirigente romagnolo.
“Noi cerchiamo di promuovere il cosiddetto Riccione Life-Style, Veline si trova perfettamente al nostro fianco a questo progetto e quando abbiamo saputo che sarebbe stato Ezio Greggio a presentare, abbiamo avuto l’unanime consenso di tutti i cittadini, dai bambini agli anziani“.
Il conduttore Ezio Greggio, come sua abitudine la butta sul ridere:
“Parla già da sindaco. Ho bellissimi ricordi di Riccione e delle città limitrofe e quindi ci torno molto volentieri che in effetti si vede che sia stata rinfrescata e rinnovata.”, dice il popolare conduttore “Per me è un grande piacere debuttare qui a Veline che è in un certo senso la cugina di Striscia nell’anno dei 20 anni. Veline è una bella manifestazione perchè non ci sono tante manifestazioni che aiutino a sognare ma che poi riescano a tramutare quel sogno in realtà e in opportunità di lavoro: questo non solo per le due vincitrici, quanto anche per altre finaliste che poi troviamo in tanti programmi di Rai e Mediaset. Le nostre veline sono ragazze con la V maiuscola che quando vengono scelte denotano non solo caratteristiche fisiche ma anche una bella professionalità e capacità ed è bello vedere che tutte o quasi le ragazze che hanno partecipato a Striscia nell’ultimo decennio lavorino in teatro, tv o radio. Sono contento di condurre one shot questo programma in occasione nei mei 30 anni di televisione, 25 anni con Antonio e 20 di Striscia. Non avrei potuto chiedere di più“.
Prende la parola Antonio Ricci, autore del programma e creatore di Veline che non si fa mancare la battuta iniziale:
“Siamo a Riccione perchè in inglese è… Ricci One“, scherza. ”
Le ragazze che partecipano vengono semplicemente per passare una serata con gli amici. Ricordo Elena Barolo che era stata iscritta dai suoi amici, si è trovata coinvolta e alla fine quando ha vinto non sapeva se fare la velina. Molte delle veline che partecipano vogliono fare le giornaliste anche perchè le stesse ormai sono scelte con un criterio da velina, ovvero devono apparire bene in video.”
Una cosa che finora non si era mai detta è cosa significhi la sigla di Veline e Ricci racconta un vero e proprio scoop:
“Il significato di Veline è nella sigla che si intitola Specchietti. E soprattutto nella parte finale in dialetto genovese che cita L’è o can du leccia. Come Veline vengono identificate nel loro esibizionismo, per me veline sono anche tutti i politici che vanno a Ballarò, a Porta a Porta o Matrix e che non hanno niente da dire se non apparire e farsi vedere. Anche loro si mettono nella vetrina della tv per un appagamento del loro ego e il detto genovese è l’iscrizione tombale su questo narcisismo: o can de leccia è in dialetto ligure colui che lo prende in quel posto ma dice che fa tutt’altro. Un amore che non va verso gli altri ma è ripiegato talmente su se stesso fino alla sodomia.”
Tra le domande dei giornalisti la prima per Ricci è sulla scelta di Greggio in sostituzione di Teo Mammucari:
“Mammucari in questi giorni ha avuto una figlia da Thais che poi faremo vedere nella prima puntata della trasmissione; somiglia anche tanto al papà ma nonostante tutto è una bellissima bambina“,
si lancia in battute l’autore.
“A dicembre, quando abbiamo saputo le date di Veline, abbiamo convenuto con Teo che questo sarebbe stato un momento molto delicato per lui. Oggi sta godendosi il momento più bello della sua vita. In quella occasione pensai a Ezio anche perchè ci sarebbe stato un collegamento con le venti edizioni di Striscia e chi meglio di lui avrebbe potuto rappresentare il sostituto ideale ed eccezionale per Veline? Lui si rese disponibile e oggi sono contento che possa condurre la trasmissione in occasione di Venti di Striscia“.
Ezio Greggio prende il microfono e racconta il retroscena del grido “Veline”, che a quanto pare è opera del grande e compianto Vittorio Gassman:
“Io lanciavo Veline in questo modo sin dagli inizi poi venne a trovarci Vittorio Gassman nostro grande fan e la prima cosa che disse a me e Enzino Iacchetti fu di non prenderlo in giro. Ci chiese di annunciare le ragazze mentre c’era una clip filmata; ci mise un sacco di enfasi dopo di che disse Le Velineeee sistemandosi i pantaloni facendo intendere una passione sfrenata per loro. Da allora, ogni annuncio di veline è sempre stato gassmaniano e ogni volta che lo faccio ricordo questo grandissimo autore-attore. Abbiamo un bellissimo ricordo di quel giorno“.
Ricci riprende la parola è lancia una curiosa similitudine:
“Noi facciamo una parodia di un telegiornale dove c’è gente che balla e siamo un varietà. Alcuni tg sono dei varietà con una giornalista soubrette e un direttore comico e notizie panzane. Si dice che le veline vadano con calciatori. Bene, almeno sono dei bei ragazzi, pensate alle giornaliste che sono costrette ad andare con direttori che non sono il massimo della bellezza. Io non vedo l’ora che mi si chieda se vorrei che mia figlia facesse la velina. Risponderei affermativamente perchè tanto si tratta di un ruolo..”
E c’è spazio anche per una boutade dell’ultima ora:
“Sarebbe interessante anche avere una velina Rom, però finora non si sono presentate perchè hanno paura che Greggio dia loro fuoco.”
“Noi siamo un’entità molto forte che è riuscita a passare indenne attraverso centinaia di trabocchetti. In Rai non sarebbe possibile farlo perchè mi chiesero di andarci all’epoca del Presidente Zaccaria. Ci incontrammo al Royal e io dissi che ci sarei andato anche gratis anche perchè avrei fatto carte false per entrare in possesso dei fuori-onda e gli archivi storici della Rai. Dopo quell’incontro però non l’ho più sentito. Evidentemente la conditio che avevo chiesto, ovvero la libertà assoluta che abbiamo a Mediaset, non era possibile nella tv di Stato“.
Subito dopo la conferenza stampa, abbiamo assistito alle prime due puntate di Veline che andranno in onda dalla prossima settimana. Ecco un’ampia gallery dalle prove alla puntata vera e propria. Veline andrà in onda subito dopo il TG5 alle 20:35 per tutta l’estate.
Le tappe saranno le seguenti: dopo Riccione, Abano Terme, Caorle, Lido delle Nazioni, Norcia, Ostuni, Reggio Calabria, Cefalù, Boario Terme, Jesolo, Chioggia e Riva del Garda.
A settembre, da Cologno Monzese, le finali che decreteranno le due nuove ragazze che affiancheranno Ezio Greggio e Michelle Hunziker alla ripresa di Striscia La Notizia.