Ambra Angiolini difende Stasera Niente Mtv. Contro la tv delle figurine
Ci sono due modi, oggi, per fare televisione. Passare inosservate per essere più acclamate o rincorrere le vetrine per diventare delle regine. Al primo gruppo, quello delle conduttrici che tutti vorrebbero sulla generalista ma che la evitano come la peste, c’è Ambra Angiolini.L’ex lolita degli anni ’90, reduce da un passato fin troppo pop, ha
Ci sono due modi, oggi, per fare televisione. Passare inosservate per essere più acclamate o rincorrere le vetrine per diventare delle regine. Al primo gruppo, quello delle conduttrici che tutti vorrebbero sulla generalista ma che la evitano come la peste, c’è Ambra Angiolini.
L’ex lolita degli anni ’90, reduce da un passato fin troppo pop, ha saputo elevarsi al rango del culto, trasformando Non è la Rai in qualcosa da rivalutare come i nudi artistici di Tinto Brass o le goliardate dei b-movies. Dopo la consacrazione ad attrice cinematografica, ha deciso di rimettersi in gioco come volto televisivo. Eppure, pur potendo aspirare a un posto al sole nei grandi circuiti nazionali, ha preferito coltivare il suo orticello, fatto di esposizione parca e scelte di risaputa qualità.
Così nell’ultima stagione l’abbiamo vista affiancare a sorpresa un mattatore come Maurizio Crozza, regalando momenti di grande intrattenimento ma non per tutti. E, dulcis in fundo, cimentarsi nel primo one woman show di Mtv svincolato volutamente da qualsiasi linea editoriale (Stasera Niente Mtv, questa sera ancora in onda alle 21.00 con un best of) . Sul quotidiano Liberazione di oggi c’è un’intervista ad Ambra, in cui si tirano le somme sul suo ritorno, “con un progetto al limite dell’incoscienza”:
“Cerco di fare la cosa giusta e di solito è la scelta meno scontata… Mi ha incuriosito che l’attacco feroce agli autori non mi ha compreso. Sottovalutazione o benevolenza, mi è dispiaciuto, amo metterci la faccia e lavorare in redazione, scrivere, partecipare… Ci aspettavamo il massacro, sapevamo le difficoltà di questa strada. Spesso si attende per stroncare, qui dopo la prima puntata, a tv appena spenta, si sono scatenati. e io ho smesso di farmi lapidare da questa violenza verbale, un esercizio quotidiano che ormai non colpisce solo me”.
Sull’inclemenza del telespettatore, nonché del popolo della rete, non le diamo torto: Ambra dice di essere stata criticata per lo scarso ritmo della sua trasmissione e probabilmente si riferirà anche ai commenti dei nostri implacabili lettori. Il sottoscritto, a suo tempo, si è riservato di sospendere il giudizio sul debutto, destinando una stroncatura più che legittima alla seconda puntata.
La sensazione di fondo, in realtà, è che programmi come Stasera Niente Mtv o la stessa Bionda Anomala della brava Lucilla Agosti, andato in onda su All Music nel dimenticatoio più totale, lascino il tempo che trovano. Quasi che servano di più ad appagare l’anticonformismo di chi li conduce che l’immaginario collettivo. Ambra rivela di essersi sentita ancora una volta massacrata: in realtà, in quest’occasione, è passata quasi inosservata. Il che fa riflettere su quanto l’indifferenza sia peggio di ogni polemica.
Per concludere, tornando all’intervista, l’Angiolini esprime un’opinione più che condivisibile:
“Non mi piace questa tv delle figurine, pur essendolo stata anch’io, quella in cui sei solo una faccia da abbinare a una trasmissione, guarda Affari Tuoi e il balletto annuale dei possibili conduttori. Vorrei sempre provare qualcosa che non ha precedenti, sono insofferente alle gabbie”.
Per questo motivo, mettersi nelle mani di un comico brillante come Maurizio Crozza è la cosa migliore che Ambra potesse fare e che le auguriamo di fare ancora. Il suo resta uno dei talenti più complessi del panorama artistico italiano. Basterebbe solo non svilirlo con inutili nonsense, che non reggono il paragone con i precursori fatti a regola d’arte.