Home Rai 1 La Rai rilascia il Simulcast e (finalmente) si apre di più al web

La Rai rilascia il Simulcast e (finalmente) si apre di più al web

Quando si parla di Rai non si può non storcere un po’ il naso a causa del disinteresse mostrato dall’azienda verso la rete (intesa come web). Qualcosa però sta cambiando: nasce il Simulcast Rai, ovvero la possibilità di seguire in contemporanea i programmi delle tre reti Rai anche sul portale web della tv di Stato.

13 Giugno 2008 14:35

SimulcastQuando si parla di Rai non si può non storcere un po’ il naso a causa del disinteresse mostrato dall’azienda verso la rete (intesa come web). Qualcosa però sta cambiando: nasce il Simulcast Rai, ovvero la possibilità di seguire in contemporanea i programmi delle tre reti Rai anche sul portale web della tv di Stato. Ad annunciarlo ieri è stato Piero Gaffuri, direttore Rai Nuovi Media e amministratore delegato Rai Net, nel corso della presentazione del volume di Edoardo Fleischner ‘Il paradosso di Gutenberg. Dalla crossmedialità al Media on demand’ (RaiEri editore).

Gaffuri ha anticipato una delle novità che la Rai porterà al tradizionale appuntamento di presentazione dei palinsesti, in programma quest’anno a St. Moritz dal 15 al 18 giugno:

Il Simulcast presto consentirà agli utenti del sito web rai.it di vivere in diretta l’emozione della tv, grazie alla trasmissione in contemporanea dei programmai Rai. Già oggi è possibile rivedere sul sito della Rai gli avvenimenti sportivi appena accaduti: un esperimento riuscito bene con il Giro d’Italia e gli Europei di calcio, che verrà potenziato in occasione delle Olimpiadi

E un esperimento, aggiungiamo noi, testato in modo molto “semplice” ma funzionale anche in occasione della scorsa edizione di Miss Italia, quindi non solo per quanto riguarda i programmi sportivi. Novità davvero importante che si spera col tempo spazi a tutto tondo, ossia utilizzi il portale web Rai non solamente per la trasmissione di particolari eventi, ma della maggior parte dei programmi in onda sui 3 canali. In molti Paesi stranieri questo avviene già da tempo, anche se con qualche ovvia restrizione per chi non vive nel territorio dello Stato. Vedremo come si orienterà invece la Rai, visto che gli italiani nel mondo che potrebbero godere del nuovo servizio sono un numero altissimo.

[Via Prima]

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