La presentazione di The Cleveland Show, lo spin-off de I Griffin
“I Griffin erano solo l’inizio: preparatevi al Cleveland Show!”. Questo “avvertimento” compare nella pagina provvisoria della Fox sul suo nuovo cartoon, spin-off di “Family Guy” , in onda dalla primavera del 2009 (nell’attesa, Peter e famiglia torneranno a settembre con la settima stagione delle loro avventure politically scorrect, mentre Italia1 trasmette i vecchi episodi il
“I Griffin erano solo l’inizio: preparatevi al Cleveland Show!”. Questo “avvertimento” compare nella pagina provvisoria della Fox sul suo nuovo cartoon, spin-off di “Family Guy” , in onda dalla primavera del 2009 (nell’attesa, Peter e famiglia torneranno a settembre con la settima stagione delle loro avventure politically scorrect, mentre Italia1 trasmette i vecchi episodi il sabato alle 13) e di cui, dopo il salto, potete vedere una presentazione fatta dallo stesso Peter e Cleveland.
Nato anch’esso da un’idea di Seth MacFarlane, “The Cleveland Show” ruota tutto attorno al personaggio di colore della serie madre: alquanto monotono, lasciato dalla moglie Loretta -che lo tradiva col suo amico sessuomane Quagmire– e con un figlio a cui pensare (il piccolo Junior), nella puntata pilota della nuova serie decide di traslocare per buttarsi in una nuova storia d’amore, con Donna.
Conosciuta anni prima, Donna aveva rifiutato le avances di Cleveland per un altro uomo, promettendogli che se non avesse funzionato con lui, gli avrebbe dato una possibilità. Questa possibilità arriva quando Donna viene abbandonata dal marito: Cleveland fa armi e bagagli e va in Virginia, a Stoolbend, dove Donna vive con i suoi figli, la sedicenne Roberta e Rollo, di 5 anni, tanto piccolo quanto già amante delle belle donne (Stewie, sei avvertito). A far da cornice alla nuova famiglia, una serie di personaggi decisamente sopra le righe.
Ci sono i Pennyapple, famiglia britannica dai valori bigotti ed ancora “ferma al periodo vittoriano”, una famiglia del Sud degli Stati Uniti, la cui vicinanza con delle persone di colore gli creerà qualche disagio, ed infine una famiglia di orsi che, a mo’ di Brian, unirà comportamenti animaleschi ad altri tipicamente umani, tant’è che nessuno li vede come semplici animali.
Oltre a MacFarlane, lavorano a questo spin-off Rich Appel (proveniente da “I Simpson”) e Mike Henry (anche lui al lavoro su “I Griffin”). Gli episodi ordinati per ora sono 13, all’interno dei quali senz’altro faranno la loro comparsata alcuni personaggi del cartone originario: Peter e l’ex moglie di Cleveland sono già certi, ma altri potrebbero apparire strada facendo (io già pregusto un incontro tra Stewie e Rollo).