Affari Tuoi: in pole Max Giusti e Luca Giurato. Chi preferite?
La conduzione dei pacchi si gioca su una sfida a due. I più accreditati alla sostituzione di Flavio Insinna sono due insospettabili, nonché agli antipodi tra loro: Luca Giurato e Max Giusti. A far il nome del primo con una certa insistenza è il prossimo numero di Sorrisi e Canzoni Tv, con tanto di conferma
La conduzione dei pacchi si gioca su una sfida a due. I più accreditati alla sostituzione di Flavio Insinna sono due insospettabili, nonché agli antipodi tra loro: Luca Giurato e Max Giusti. A far il nome del primo con una certa insistenza è il prossimo numero di Sorrisi e Canzoni Tv, con tanto di conferma del diretto interessato:
“Sono stato chiamato un paio di settimane fa e il provino, l’unico che abbia mai fatto in vita mia, è stato divertente. A un certo punto mi sono così esaltato che mi sono tolto la giacca e l’ho buttata per terra”.
Lo storico volto di Unomattina degli ultimi anni ha provato un numero zero con dei figuranti al posto del pubblico, confermando di mirare all’access come risarcimento per anni di levatacce. Già diversi anni fa, prima che Affari Tuoi presidiasse la fascia di Raiuno, aveva proposto una rubrica giornalistica in coppia con Luisella Costamagna, Il Gran Cerimoniere. Ultimamente si era imposto per ottenere qualche minuto a ridosso del Tg1, a mo’ di pillola quotidiana, ma i dirigenti non gli hanno dato corda come a Fiorello. Ora al cliente numero uno di Striscia, per le sue irresistibili gaffes, non resta che confidare di far loro concorrenza (vanificando il briciolo di credibilità che gli era rimasto). Ma c’è ancora un nemico all’orizzonte: Max Giusti.
Pare che anche il numero zero del comico di Quelli che sia andato bene. Giusti aveva già fatto un provino due anni fa, ma sia lui che Max Tortora erano stati eclissati dalla performance inattesa dell’attore Insinna. Ora non resta che capire se Max è all’altezza di questa sfida, che potrebbe movimentargli una fase di stallo professionale.
Va detto che i precedenti non sono dalla sua parte: era subentrato un anno fa al timone di Libero, dopo il flop di Alessandro Siani. L’aver accettato controvoglia e per puro aziendalismo ha visto il programma, convertito nel titolo Stile Libero, appiattirsi a livelli soporiferi. Riuscirà il nostro Max, fresco di Distretto di Polizia e di imitazioni sciapite, a gestire una macchina televisiva così ambiziosa? Voi lettori di Tvblog chi preferite? Magari potreste aiutare Pasquale Romano a fare l’ardua scelta…