Guai col fisco per Simona Ventura
Non sono solo i grandi imprenditori o i campioni dello sport ad avere qualche problemino col pagamento delle tasse. Stando a quanto riporta stamattina il Corriere – notizia che ci ha prontamente segnalato un nostro lettore – Simona Ventura sarebbe finita nella “lista nera” del fisco per evasione fiscale, tra l’altro per cifre da non
Non sono solo i grandi imprenditori o i campioni dello sport ad avere qualche problemino col pagamento delle tasse. Stando a quanto riporta stamattina il Corriere – notizia che ci ha prontamente segnalato un nostro lettore – Simona Ventura sarebbe finita nella “lista nera” del fisco per evasione fiscale, tra l’altro per cifre da non sottovalutare. La Guardia di Finanza di Milano avrebbe accertato che la famosa conduttrice avrebbe sottratto alle tasse redditi per 1 milione e 200 mila euro circa, tra deduzioni dalla dichiarazione dei redditi personali e della srl di cui è socia.
Ma veniamo al fatto concreto, anche se non è poi così chiaro nel dettaglio: negli anni che vanno dal 2003 al 2006, la sua dichiarazione dei redditi e quella di due srl delle quali è socia (in una è unica socia, mentre dell’altra detiene solamente un 10%) avrebbero riportato deduzioni per la cifra di cui sopra non sufficientemente documentate, legate a pagamenti personali fatti con carte di credito e per le quali non ci sarebbero le fatture. Tra le spese detratte, in realtà non legalmente detraibili, figurerebbero anche le spese per piscina e elicottero, cure termali e leasing, oltre che bicchieri, tappeti per bambini firmati Walt Disney, mobili per la cucina ed altro.
La cifre più sostanziose riguarderebbero comunque la dichiarazione dei redditi personale, mentre alle società sarebbero contestati “reati minori”. Simona Ventura, qualora la sua colpevolezza (dolosa o colposa) venisse confermata, si aggiungerebbe ad una lista di nomi vip già abbastanza corposa. Da Valentino Rossi, per citare uno dei casi più recenti e chiacchierati, fino a Luciano Pavarotti, da Lele Mora a Ornella Muti. Ce ne sono per tutti i gusti.
Rettifica Come riportato anche dal Corriere, Simona Ventura precisa tramite i suoi difensori l’inopportunità di accomunare situazioni societarie eterogenee in maniera imprecisa: la Guardia di Finanza non ha contestao redditi o compensi non dichiarati per un milione di Euro, quanto la detrazione indebita di spese. Non ci sono state in ogni caso contestazioni con risvolti di natura penale.