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“America’s got talent” sbarca in Italia su Sky

Gallery di Immagini Italia’s Got Talent TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SU ITALIA’S GOT TALENT . Italia’s got talent – Il talent tratto dal format britannico sbarca in Italia con il nome di Italia’s got talent. Sarà condotto sul palco e nel backstage da Simone Annichiarico. I tre giudici, vero punto di forza del talent, saranno Gerry

10 Agosto 2008 09:05

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    Italia’s got talent – Il talent tratto dal format britannico sbarca in Italia con il nome di Italia’s got talent. Sarà condotto sul palco e nel backstage da Simone Annichiarico. I tre giudici, vero punto di forza del talent, saranno Gerry Scotti, Maria De Filippi e Rudy Zerbi. La prima puntata di Italia’s got Talent– speciale, in attesa di conferma del format – andrà in onda sabato 12 dicembre 2009 su Canale 5, in prime time. In rete, molti concorrenti raccontano la loro esperienza.
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America Got Talent

Italia’s Got Talent su TvBlog.

Sky Show e Sky Vivo finalmente porteranno in Italia dal prossimo ottobre “America’s got talent“, format del 2006 di Simon Cowell, lo stesso di American Idol e di X Factor. L’obiettivo è cercare attraverso una giuria composta da tre elementi un uomo di spettacolo (un cantante, mago, comico, ballerino, contorsionista o qualsiasi altra disciplina fatta esibizione) in grado con il suo talento di vincere il premio finale di un milione di dollari. Un format che sembra abbia le sue radici storiche in territorio britannico in un programma radiofonico del secondo dopoguerra. E a qualsiasi programma che metta in risalto le doti artistiche del pubblico da casa.

Ecco il funzionamento: in quattro settimane e in un ciclo itinerante di cassting in giro per alcuni Paesi degli Stati Uniti, vengono giudicati attraverso provino un numero incredibile di artisti per mano di tre esperti di spettacolo a 360 gradi complessivi: nella formazione iniziale erano presenti Piers Morgan (giornalista), David Hasselhoff (c’è bisogno che ve lo presenti?) e Brandy Norwood, famosa cantante r’n’b sostituita nel 2007 da Sharon Osbourne, moglie della rockstar Ozzy, protagonista con tutto il resto della famiglia di un celebre reality, The Osbournes.

Durante l’esibizione ogni giudice ha un pulsante a sua disposizione da schiacciare se ritiene scarsa o insufficiente la performance del talento. Se tutti e tre i giudici esprimono un parere negativo, il provinato viene immediatamente eliminato. I semifinalisti, decisi tra quelli più amati durante le prime eliminatorie, vengono votati dal pubblico da casa per incorronare così il vincitore assoluto dell’edizione, anche se nella prima stagione il ruolo era condiviso con i giudici che oggi invece hanno solo potere (in finale) di commentare o interrompere l’esibizione.

Inutile sottolineare la potenzialità della struttura di un programma simile in Italia: non essendoci un conduttore troppo presente (nella prima edizione Regis Philbin, l’equivalente del nostro Mike Bongiorno e oggi Jerry Springer, l’equivalente del nostro Maurizio Costanzo) e una struttura ciclica molto snella, prende tutto il buono dei programmi talent spogliato dalle sue parti più noiose. Solo esibizioni, eliminazioni più o meno dirette e commenti a caldo. Punto. Bassissimo è il livello di originalità del programma, che in fondo non è molto diverso dalla Corrida, dai provini di X Factor, dalla vecchia sezione di programma dedicata alla gente comune ne “I Raccomandati“, dalla recente “La Botola” di Frizzi e da Celebrity di Fabio Canino, per rimanere nel mondo Sky.

Qual è il segreto del successo di “America’s got talent”? Le persone che si esibiscono, artisti che sono nella maggior parte dei casi dei veri fenomeni di pregio su discipline di incredibile originalità. Una materia prima che in Italia abbiamo, certamente sì, ma dai programmi precedentemente elencati solo pochi brillano per eccellenza e potenziale professionalità. In attesa della trasmissione, possiamo goderci su Sky gli spot promozionali e qui i video dei due vincitori delle prime due edizioni. La terza edizione del programma è iniziata il 17 giugno 2008 e riprenderà il prossimo 23 agosto. Chissà che non nasca in chiaro una versione italiana ad alto budget e senza “il solito casting”.

America’s got talent – Bianca Ryan – Vincitrice prima edizione


America’s got talent – Terry Fator – Vincitore seconda edizione