America Ferrera: una “brutta” da 24 fidanzati con un sorriso da 10 milioni di dollari
Noi siamo abituati a vederla con apparecchio, vestiti fuori moda ed accessori imbarazzanti, mentre salva il capo Daniel e la sua rivista Mode dalle grinfie della perfida Whilhelmina, non curante delle battute perfide dei suoi colleghi. Ma America Ferrera, come mostra la gallery a lei dedicata, è tutt’altro che “ugly” e, soprattutto, dimostra di avere
Noi siamo abituati a vederla con apparecchio, vestiti fuori moda ed accessori imbarazzanti, mentre salva il capo Daniel e la sua rivista Mode dalle grinfie della perfida Whilhelmina, non curante delle battute perfide dei suoi colleghi. Ma America Ferrera, come mostra la gallery a lei dedicata, è tutt’altro che “ugly” e, soprattutto, dimostra di avere il carattere giusto per non fermarsi alla comedy.
Figlia di honduregni separati, a soli 24 anni America, grazie ad “Ugly Betty” (di cui stasera Italia1 trasmette gli ultimi due episodi della seconda stagione, il secondo dei quali con guest star Naomi Campbell e Lindsay Lohan) ha conosciuto la maggiore popolarità tra tutte coloro che si sono imbruttite per questo ruolo nel mondo, oltre che una bella rivincita verso quelli che la prendevano in giro per il suo sogno, primi tra tutti suo fratello e le sue sorelle, come lei stessa ammette con un pizzico di orgoglio dalle pagine del Corriere della Sera:
“Conquistai un ruolo nel film di Disney Channel Gotta Kick It Up. Mio fratello e le mie quattro sorelle non facevano che prendermi in giro: “Disney Channel oggi, significa Oscar domani”. Adesso non ridono più quando li costringo a ripassare i premi e le nomination conquistate, sin dalla mia prima nel 2003 come miglior attrice debuttante ai Free Spirit Award con Le vere donne hanno le curve”.
Ed i premi saranno destinati ad aumentare: gli ultimi ricevuti, proprio nella settimana appena passata, non sono sicuramente da sottovalutare. Un premio alla carriera agli Alma Awards e, soprattutto, un riconoscimento speciale al galà degli Imagen Awards, grazie alla sua interpretazione nella pellicola “La misma luna”.
Una rivincita che però non è passata per l’aspetto sentimentale, dal momento che la nostra eroina pare non averne affatto bisogno: a chi crede che per poter fare conquiste bisogna avere il fisico di una top model o di un calciatore, faccia piacere sapere che la stessa Ferrera ha dichiarato alla rivista “Holly Hobbie” di avere avuto ben 24 fidanzati, “nonostante” (e sia chiaro che siamo ironici) le morbide curve.
Quello a cui ora è legata, Ryan Piers Williams, l’ha conosciuto a scuola, anche lui è coinvolto nel mondo dello spettacolo e gli è molto affezionata, quindi per ora non c’è nessuna intenzione di voltare pagina per la venticinquesima volta:
“Il successo non mi ha cambiata. Ho sempre lo stesso ragazzo, conosciuto ai corsi dell’University of Southern California, quella che frequentarono Spielberg e Lucas… per intenderci. Siamo fanatici di cinema e Ryan, che mi scelse per il suo saggio come regista nei corsi di cinema, lavora con Soderbergh e tanti registi nella produzione e nel montaggio. Sono certa che diventerà un grande filmaker”.
Non si risparmia nelle parole, così come in passato, quando decise di appoggiare Hilary Clinton nella sua corsa alla candidatura per la Presidenza degli Stati Uniti, segno di come, per quanto giovane, la Ferrera conosca bene come la sua popolarità possa servire alle cause da lei ritenute importanti. A dimostrarlo, l’attaccamento alla causa dell’immigrazione, tema affrontato da alcuni film in cui ha recitato ma anche parte della storia della sua famiglia:
“La mamma trovò un lavoro a Los Angeles come direttrice delle cameriere in un albergo e riuscì a crescere in modo fantastico noi cinque sorelle e mio fratello. Specie per lei, sono fiera quando riesco a interpretare un film significativo per i latinos. Guarda caso, La misma luna narra la storia di un bambino deciso a passare il confine tra Messico e California per ritrovare la madre cameriera. Sono orgogliosa delle mie storie vere di famiglia e immigrazione e sono stata anche produttrice esecutiva e attrice di un film del colombiano Josè Antonio Negret. Mi piacerebbe recitare per Guillermo Arriaga e altri latini”.
Nell’attesa, però, non sta certo con le mani in mano né tanto meno si rinchiude nella gabbia dorata del piccolo schermo, dove, si sa, a volte un personaggio tanto amato può diventare lacerante per l’orgoglio di un attore, costretto alle solite parti solo perchè il pubblico è abituato a vederlo in un modo.
Eccola, allora, America, tornare al cinema: prima con il sequel di “Quattro amiche ed un paio di jeans”, in cui ritroveremo anche altre beniamine della televisione come Alexis Bledel (“Una mamma per amica”) e Blake Lively (“Gossip Girl”); poi, presterà la sua voce alla fatina Fawn per il progetto Disney che porterà in dvd le avventure di Trilli. Quindi, l’atteso ruolo importante, quello da protagonista per il film tratto dal romanzo “Un segno invisibile e mio”, dove sarà un’insegnante di matematica che proprio nei numeri ha trovato la forza di superare la morte del padre.
Il, tutto, ovviamente, senza dimenticare il telefilm che l’ha resa famosa, che tornerà sulla Abc dal 25 settembre e le cui nuove puntate si stanno girando in questi mesi. L’apparecchio di Betty è pronto per essere indossato ancora, e chissà per quanto, anche se America non avrebbe proprio bisogno: chi l’avrebbe mai detto che proprio quel sorriso nascosto dalla tv è stato assicurato ai Lloyds di Londra per ben 10 milioni di dollari?