Paola Cortellesi e l’essere popolare – Con Sporchi, brutti e cattivi su RaiTre
Mai fatto mistero, qui e altrove, di amare Paola Cortellesi, di stimarla professionalmente – non avendo il piacere di conoscerla personalmente -, di esserne, in qualche modo, fan, se me lo si consente.E Paola Cortellesi sta per ritornare in televisione, su RaiTre, a novembre. Dal 6 novembre in prime time, con uno show prodotto da
Mai fatto mistero, qui e altrove, di amare Paola Cortellesi, di stimarla professionalmente – non avendo il piacere di conoscerla personalmente -, di esserne, in qualche modo, fan, se me lo si consente.
E Paola Cortellesi sta per ritornare in televisione, su RaiTre, a novembre. Dal 6 novembre in prime time, con uno show prodotto da Ballandi, che si intitolerà Sporchi, brutti e cattivi e che vede all’opera il gruppo storico di autori della brava e bella Paoletta e della Ballandi (Massimiliano Bruno, Giampiero Solari, Furio Andreotti, Rocco Tanica e Walter Fontana).
Insieme a lei, il Nongio, il nongiovane, Francesco Mandelli – che ormai comincia davvero a non esserlo, giovane, anche se in Italia sei un giovane qualcosa fino a 50 anni – e poi tutti gli ingredienti per un buon varietà di qualità, dagli ospiti alla musica live. E i fan – come il sottoscritto – già pregusteranno qualche chicca à la Non mi chiedermi, che potete vedere e ascoltare dopo il salto.
Oggi, la Repubblica le dedica un bell’articolo-intervista a firma Silvia Fumarola.
Alla domanda sulle motivazioni che l’hanno convinta a tornare in tv, la Cortellesi risponde senza dubbi:
[…] poter fare il programma che volevo, nella massima libertà, nella rete di Report, Ballarò, di Fazio, della Dandini. RaiTre mi ha offerto tutte le garanzie, anche quella di portare in tv le esperienze teatrali, che non è poco. Racconteremo ogni giovedì una storia.
E in questo suo ritorno al mezzo-pop-televisivo, la Cortellesi è ben consapevole di quanto sia difficile far ridere. E far ridere tutti.
L’umorismo non è di tutti e non è per tutti, la sfida è arrivare a tutti. Per me l’aggettivo “popolare” ha un significato nobile, mai stata una signorina snob
Vedremo se la Cortellesi riuscirà in questo suo intento teatral-televisivo, in quella che si prospetta una bella prima serata del terzo canale. Nel frattempo, come promesso, il video di Non mi chiedermi.