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Lie to me: Tim Roth “acchiappabugiardi” per lavoro

Cal Lightman è un esperto dell’inganno, che di volta in volta collabora con Fbi, polizia locale, studi legali o semplici cittadini quando essi intravedono degli ostacoli nella loro ricerca della verità. Cosa fa? Ha una dote innata: riesce a capire in pochi secondi se la persona che gli si trova di fronte sta dicendo la

24 Settembre 2008 09:00

Tim RothCal Lightman è un esperto dell’inganno, che di volta in volta collabora con Fbi, polizia locale, studi legali o semplici cittadini quando essi intravedono degli ostacoli nella loro ricerca della verità. Cosa fa? Ha una dote innata: riesce a capire in pochi secondi se la persona che gli si trova di fronte sta dicendo la verità o no.

Questa è la trama di “Lie to me”, un nuovo telefilm di cui Fox ha ordinato 13 puntate, che saranno messe in onda in midseason (quindi non prima dell’anno prossimo). Protagonista sarà Tim Roth (“Pulp Fiction”, “Le iene”, “Hulk”), affiancato da Kelli Williams (Lidsay Dole in “The Practice”), che sarà la sua assistente.

La storia prende spunto dalla vita reale di Paul Ekman, studioso del comportamento umano, e nelle intenzioni del network dovrebbe interessare il pubblico di “Dr. House” -per il protagonista- e “24” -per l’azione-; il pilot inoltre, testato su un pubblico campione, è risultato uno dei più graditi in assoluto.

“Ha un potenziale commerciale tale da poter diventare un marchio che possa raccontare storie per 5-6 stagioni, mentre creativamente ha un’integrità realistica ed un aggancio nuovo difficilmente raggiungibili in un crime show”.

Queste le parole del presidente della sezione intrattenimento di Fox Kevin Reilly, che non ha ancora deciso dove collocare nel palinsesto “Lie to me”, anche se le probabilità che vada ad affiancare “Dr. House” sono molte. L’idea, viene fatto sapere, era in circolazione già da qualche anno, ma solo ora è stato possibile realizzarla.

La storia di una persona capace di capire la sincerità delle persone, però, non è nuova al piccolo schermo: Lifetime c’aveva già provato con “Angela’s eyes”, durato poco e trasmesso da Canale5, in cui la protagonista aveva lo stesso dono. Sapranno fare di meglio alla Fox?

[Via TheHollywoodReporter]