Su SciFi arriva la Donna Bionica, quella nuova (e subito stroncata)
Non è di sicuro una delle novità più attese della stagione, ma vale la pena di segnalarla almeno per fare un confronto con la serie a cui si ispira: da stasera SciFi di Steel (Mediaset Premium) manda in onda con due episodi a settimana, “Bionic Woman” (gallery), remake del successo del 1976 a sua volta
Non è di sicuro una delle novità più attese della stagione, ma vale la pena di segnalarla almeno per fare un confronto con la serie a cui si ispira: da stasera SciFi di Steel (Mediaset Premium) manda in onda con due episodi a settimana, “Bionic Woman” (gallery), remake del successo del 1976 a sua volta spin-off de “L’uomo da sei milioni di dollari”.
Protagonista della nuova versione è sempre Jamie Sommers, giovane ed intelligente ragazza che, dopo un grave incidente, si risveglia con alcune parti del corpo sostituite con degli elementi bionici che la rendono più forte ed adatta a rischiose missioni. Nella nuova versione, oltre al braccio destro, alle gambe ed all’orecchio destro, una nuova componente bionica si trova anche in un occhio.
Ad interpretare la donna bionica 2008 è stata Michelle Ryan, venuta in Italia a presentare lo show lo scorso maggio in occasione del Telefilm Festival, e che in quell’occasione non ha nascosto il dispiacere per l’insuccesso di una serie che avrebbe potuto fare di meglio.
Troppo bassi gli ascolti per la Nbc, che ha infatti deciso di sospendere la serie dopo sole 8 puntate, senza quindi un finale vero e proprio. Cosa non è andato? Toni troppo cupi, eccessiva lentezza e dialoghi per niente accattivanti. Nemmeno il richiamo di un attore più conosciuto come Isaiah Washington (Burke in “Grey’s anatomy”) è servito a rialzare gli ascolti, così come l’utilizzo di nuovi personaggi rispetto alla serie originale non hanno dato quella freschezza che forse avrebbe potuto aiutare.
Tra questi, ricordiamo Becca (Lucy Kate Hale, ora in “Privileged”), la sorella adolescente e ribelle di Jamie, o il personaggio -affascinante, ma poco sviluppato- di Sarah Corvus (Katee Sackhoff), ovvero la “prima donna bionica”.
Il tentativo di salvare la serie da parte dei produttori c’è stato, tant’è che la differenza tra la prima e l’ultima puntata si notano, come si nota però il fallimento di questo tentativo. Se avete visto la serie originale, divertitevi a fare un confronto.
E, se non avete il digitale terrestre, Italia1 trasmetterà “Bionic woman” a novembre, insieme a “Terminator: the Sarah Connor Chronicles”. Una domanda sorge spontanea: che senso ha mandare in onda nel periodo di garanzia una serie di sole 8 puntate in prima serata?
