La peggiore settimana della nostra vita, su Raidue: ovvero quando l’incontro coi futuri suoceri diventa un omaggio a Mr. Bean
L’incontro con papà, mamma, fratelli e parenti vari della propria ragazza è da sempre stato fonte di incubi e terrore da parte della maggior parte dei ragazzi. Ci si prepara, quindi, al peggio, sapendo che non tutte le situazioni sono controllabili. Quando però ci si mette di mezzo anche la sfortuna, nemmeno il miglior “bravo
L’incontro con papà, mamma, fratelli e parenti vari della propria ragazza è da sempre stato fonte di incubi e terrore da parte della maggior parte dei ragazzi. Ci si prepara, quindi, al peggio, sapendo che non tutte le situazioni sono controllabili. Quando però ci si mette di mezzo anche la sfortuna, nemmeno il miglior “bravo ragazzo” che esista può farci nulla.
Ne “La peggiore settimana della nostra vita” (orig. “Worst week”), che potremo vedere da oggi alle 18:50 su Raidue con un doppio appuntamento, al protagonista Sam (Kyle Bornheimer) ne capitano di tutti i colori nei sette giorni in cui vivrà a casa dei genitori della sua ragazza Melanie (Erinn Hayes): dal presentarsi a notte fonda con indosso solo un sacco per lo sporco, a bruciare il dipinto che la signora Clayton (Nancy Lenehan, “A casa con i tuoi” e “My name is Earl”) aveva preparato per il marito Dick (Kurtwood Smith, “That’s 70s show”).
Situazioni al limite del reale, che portano Sam a doversi sempre giustificare in un modo o nell’altro di fronte a Dick, che mai l’ha visto di buon occhio. Ma il signor Clayton avrà a che fare col ragazzo per molto tempo, dal momento che lui e Melanie aspettano un figlio. Il problema sta nel trovare il momento giusto per dirlo alla famiglia. E di momenti “giusti”, in questa comedy, ce ne sono davvero pochi.
Divertente, cinica al punto giusto, e con un climax di gag che ricorda molto i mini episodi di “Mr. Bean” che qualche anno fa spopolavano anche da noi. Non è un caso, visto che la serie trasmessa dalla Cbs è un adattamento di uno show inglese, in onda su Bbc One nel marzo del 2004 e proseguito per due stagioni.
Meno fortunata è stata la versione americana: i 16 episodi de “La peggior settimana della nostra vita” sono anche gli unici realizzati, nonostante la serie avesse esordito con 11 milioni di telespettatori ed un picco, nell’undicesimo episodio, di 12 milioni. Non abbastanza per alzare la media stagionale, che per la Cbs non è stata sufficiente per garantire a Sam un’altra settimana, che forse sarebbe stata ancora peggiore.
