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Editoriale /7 – Come cambia il prime time. Vincono RaiUno e la De Filippi

32% di share. E’ un numero che fa sicuramente piacere, di questi tempi. Soprattutto se ottenuto il sabato sera, su Canale5, mentre di là, su RaiUno, per 90 minuti e rotti si consuma la partita della nazionale. 32% è il risultato ottenuto da C’è posta per te che, a parte la prima di Zelig, rappresenta

13 Ottobre 2008 07:01

Maria De Filippi 32% di share. E’ un numero che fa sicuramente piacere, di questi tempi. Soprattutto se ottenuto il sabato sera, su Canale5, mentre di là, su RaiUno, per 90 minuti e rotti si consuma la partita della nazionale. 32% è il risultato ottenuto da C’è posta per te che, a parte la prima di Zelig, rappresenta le uniche vittorie di prime time per Mediaset dalla finale di Miss Italia a oggi.

Maria De Filippi, dunque, come regina di Mediaset. Maria De Filippi che, avesse azzeccato anche Il ballo delle debuttanti avrebbe fatto filotto e invece lì non è andata bene – evidentemente, il pubblico vuole lei, in video – e si deve accontentare dei successi di un C’è posta per te che non invecchia mai, nonostante la nascita nel 2000, e di un Amici che – nonostante i cambiamenti del sabato – miete successi come al solito.

Ma cosa succede al resto del prime time? E’ dominato dal varietà e dalla fiction di RaiUno, per lo più. Una rete che non osa, va detto, ma che viene premiata nei suoi programmi amarcord e nelle sue fiction biografiche. Aiutata, ovviamente, dall’informazione di RaiDue e dall’Isola quando occorre, l’ammiraglia RAI, che sembrava destinata a cedere il passo dopo gli scarsi risultati di Miss Italia, raggranella successi contro tutti. Tranne il sabato sera, appunto.

E’ possibile che un pubblico televisivo abituato a poche novità centellinate abbia bisogno di un prime time rassicurante e tradizionale? E’ possibile che sapere cosa si andrà a vedere aiuti, in qualche modo, a restare a casa davanti alla tv generalista la sera? E’ possibile, è probabile. E non è che la cosa sia necessariamente un male. Anzi. Solo che i broadcaster dovranno fare attenzione in futuro: restano poche certezze, nel prime time. L’amarcord, la Lotteria Italia, la fiction e Maria De Filippi.

E la settimana entrante non sembra poter cambiare in alcun modo questo trend.