Torna Parla con me con un grande ospite: Richard Gere. Ma c’è anche Zoro della blogosfera
Parla con Me torna in grande spolvero con un’importante novità: da appuntamento domenicale diventa striscia quotidiana, dal martedì alle venerdì nella seconda serata di RaiTre. Perché questa promozione non passi inosservata, la prima puntata di questa sera parte col botto invitando un ospitone da Festival di Sanremo. Sarà, infatti, l’attore hollywoodiano Richard Gere a intervenire
Parla con Me torna in grande spolvero con un’importante novità: da appuntamento domenicale diventa striscia quotidiana, dal martedì alle venerdì nella seconda serata di RaiTre. Perché questa promozione non passi inosservata, la prima puntata di questa sera parte col botto invitando un ospitone da Festival di Sanremo. Sarà, infatti, l’attore hollywoodiano Richard Gere a intervenire in puntata per parlare di elezioni americane. E a quanto pare lo farà gratis, facendo subito tacere le ipotesi sui costi vertiginosi implicati dalla sua presenza.
Alla luce del nuovo piano editoriale di RaiTre, che potenzia l’informazione al mattino e a tarda notte, si torna a investire sulla satira con una grande squadra di comici e imitatori mobilitata per l’occasione: Andrea Rivera, Lillo & Greg, Caterina Guzzanti (quest’ultima alle prese con il ministro Gelmini e Sarah Palin). Atteso anche Neri Marcorè, alla prese con le imitazioni di Capezzone, Gad Lerner e Gianni Riotta.
Contro le accuse di faziosità la conduttrice Serena Dandini e il suo fido compagno Dario Vergassola promettono di colpire a destra e sinistra. A tal proposito sono stati reclutati nella squadra Corrado Guzzanti, semplice guest star in qualità di storico imitatore di Veltroni, e Diego Bianchi, il mitico Zoro della blogosfera, alle prese con un tagliente resoconto settimanale sullo stato del Pd.
Sembra di ritornare ai tempi di Macao e di Chiambretti C’è, programmi che il pubblico era abituato a vedere più volte nella tarda serata senza il fantasma della competizione con Porta a Porta. In questo caso, però, c’è il valore aggiunto di una squadra fortissima, che potrebbe eguagliare i fasti de La Tv delle ragazze e de L’Ottavo Nano. La speranza è che accada davvero, secondo le promesse della conduttrice di una formula meno talk e più comic show di qualità.