Home Notizie Il Ministro La Russa perde la calma e volano insulti sul Direttore dell’Unità

Il Ministro La Russa perde la calma e volano insulti sul Direttore dell’Unità

Incredibile sfuriata del Ministro della Difesa Ignazio La Russa a Sky Tg 24 Pomeriggio, lo spazio condotto da Maria Latella, contro il neo Direttore de L’Unità Concita De Gregorio. La performance si candida da subito per entrare nella nostra Stop 5 , i momenti tv da cancellare della settimana. Il tema della trasmissione verteva sulla

28 Ottobre 2008 13:39

Incredibile sfuriata del Ministro della Difesa Ignazio La Russa a Sky Tg 24 Pomeriggio, lo spazio condotto da Maria Latella, contro il neo Direttore de L’Unità Concita De Gregorio. La performance si candida da subito per entrare nella nostra Stop 5 , i momenti tv da cancellare della settimana. Il tema della trasmissione verteva sulla manifestazione del PD che si è tenuta sabato scorso a Roma, in una discussione fino a quel momento piuttosto serena La Russa aveva “rimproverato” i vertici del Partito Democratico di non aver ricordato i militari morti nell’incidente dell’elicottero caduto in Francia pochi giorni prima.

Quando la De Gregorio ha fatto notare la “difficoltà” del Ministro e la sua caduta di stile nel tirare in ballo il lutto delle Forze Armate per polemizzare sulla manifestazione del maggior partito d’opposizione, La Russa ha perso del tutto la calma iniziando ad urlare come un indemoniato.

Io non faccio ricorso ai militari morti, si vergogni! Con la sua faccina educata…Non parli dei militari morti con quel tono. Si tappi la bocca con un turacciolo. Se usa in tono oltraggioso la memoria di quei ragazzi io mi alzo e me ne vado. Si vergogni! È tipico del suo giornalaccio, che non è migliorato con quella nuova veste grafica.


La De Gregorio non ha risposto agli insulti del Ministro, ma si è reso necessario l’intervento della conduttrice per riportare alla calma La Russa. Evidentemente conscio di aver esagerato La Russa ha ripreso la parola al termine della trasmissione per provare a scusarsi in qualche modo per l’accaduto:

Non volevo soltanto che la signora Concita intendesse il mio riferimento ai militari caduti come uno strumento perché ero in difficoltà. Questo la prego di non pensarlo, le assicuro che non è cosi. Era una mia opinione convinta, non dettata da uno stato di necessità, perché io le posso giurare che al vostro posto, in piazza, un riferimento a quell’episodio l’avrei fatto. E non perché ero in difficoltà o per strumentalizzare.

Questo il link al video della gazzarra.