51° Zecchino D’Oro: la vera Maya, il finto Conticini
Quando saremo grandi, lo Zecchino D’Oro bimbo resterà, recita la canzone iniziale. Dopo 50 anni finalmente è stata attuata una leggera ma significativa spolverata al formato del programma, cominciato ieri su Raiuno alle 17 e in onda fino al 29 novembre sotto la conduzione di Veronica Maya (che smette gli abiti surreali di “Verdetto finale“)
Quando saremo grandi, lo Zecchino D’Oro bimbo resterà, recita la canzone iniziale. Dopo 50 anni finalmente è stata attuata una leggera ma significativa spolverata al formato del programma, cominciato ieri su Raiuno alle 17 e in onda fino al 29 novembre sotto la conduzione di Veronica Maya (che smette gli abiti surreali di “Verdetto finale“) e Paolo Conticini, il famoso attore che tutti riconoscono quando si collega con una freccia retorica a Christian De Sica.
Cinque pomeriggi e dodici canzoni in gara con le quattro prime giornate con giurie differenti (personaggi famosi, bambini dai tre ai sette anni, nonni, autori) per un micro-premio quotidiano per poi arrivare venerdì alla finalissima con la classica giuria dagli 8 ai 12.
Una sigla in stile musical, una grafica accattivante, Cino Tortorella in splendida forma e sempre meno coinvolto nella conduzione e la presenza di Jolly, tre per ogni giornata tranne per la finale, cantanti più o meno famosi (o più o meno cantanti) che assistono e sostengono il loro piccolo concorrente.
Se la Maya sembra appena uscita ansimante dalla prigione televisiva di un plastico format di successo, Conticini gioca a fare l’attore anche tra i bambini trasudando inesperienza in campo di conduzione e cavandosela in modo approssimativo. Molti sono i dubbi sulla motivazione del suo debutto (quello di Conticini, of course) alle redini di un programma così importante (Grazie al successo di Provaci ancora Prof 3? Grazie alle raccomandazioni che ha recentemente declamato con orgoglio a Vanity Fair? Per promuovere in modo indiretto Natale a Rio de Janeiro in uscita il prossimo 19 dicembre?).
Una cosa è certa: l’innocenza dei bambini, le smorfie esaltate dei componenti del coro, il buffo sapore di tv sana e fatta a mano senza additivi e con tutti i conservanti naturali di una volta, commuovono e generano emozione. Evviva lo Zecchino, modello di una tv pulita (e non troppo edulcorata) che oggi è specie estinta che manco i dinosauri.
A seguire, i titoli dei brani e nomi dei loro piccoli interpreti:
Nicole Zilio – ATTENTI ALLA MUSICA
Anja Veterova – COME UN AQUILONE
Virginia Ruspini – GIOCHI DI PAROLE
Meny Sorbello Arukei – IKA O DO GBA
Shania Kathapurmall – IL MARE SA PARLARE
Bianca Varela Maino – IL MIO MONDO
Massimo Bartolucci – IL TORTELLINO
Ştefan Cristian Atỉrgovitoae – IO PIU’ TE FA NOI
Alice Risolino – LE PICCOLE COSE BELLE
Emanuele Scellato – SKAMALEONTE
Alessandra Zambotti – TI FACCIO LA FOTO
Roberta Cassarino – TITO E TATO