Glob come un bel blog, in tv. Bertolino è un fake
Glob, il programma di Enrico Bertolino da queste parti è tale e quale ad un tenero cucciolo di tartaruga galapagos, lo prendiamo a cuore quasi come se fosse in estinzione. Dal 2006 al 2008 il programma di seconda serata su Raitre ha cambiato pelle mille volte. E non manchiamo all’appello nemmeno stavolta per coglierne le
Glob, il programma di Enrico Bertolino da queste parti è tale e quale ad un tenero cucciolo di tartaruga galapagos, lo prendiamo a cuore quasi come se fosse in estinzione. Dal 2006 al 2008 il programma di seconda serata su Raitre ha cambiato pelle mille volte. E non manchiamo all’appello nemmeno stavolta per coglierne le nuove sfumature.
Nell’aprile di quest’anno mi accapigliai in una recensione dedicata con un certo vigore: un programma che parte dalla comunicazione per fare comicità e satira, senza utilizzare nessuna delle tre cose. Pensate: dopo alcuni mesi nulla è cambiato. Ma il programma si sta impegnando a migliorare, non di certo grazie al contributo visibile del suo anchorman.
Dovendo estrapolare i contenuti più vigorosi della serata osservata, succede qualcosa di intrigante: ottima la rubrica arricchita dal pubblico a casa sulla traduzione degli assurdi titoli di certi giornali, simpatico il contributo di Debora Villa collegatasi al sempre più variegato mondo dei bizzarri titoli dei libri, bello il servizio sulle tele marchette televisive di libri e film, interessantissima l’intervista a Pif in cui spiega il suo passato da Iena e il suo futuro su Mtv (con Il testimone, bellissimo) con atteggiamento moderno ed empatico, superba la voce e la verve comica di Lucia Vasini. Ecco tutto.
Dov’è Bertolino in tutto questo? Sta nell’album delle cose che non si vorrebbe rivedere, insieme ad un peggioratissimo Ubaldo Pantani (ridacci il tuo Massimo Giletti, please) nelle vesti di Gianfranco Fini che a sua volta finge di essere un imitatore, qualcosa di tremendo. Ma concentriamoci sul conduttore, il cui giudizio critico non è una semplice questione di gusti: qualcuno ha davvero il coraggio di trovare ironica e pungente la rassegna stampa “Glob News 24” dove reinventa i titoli dei giornali? O trovate stuzzicante il suo modo innaturale di interagire con i suoi ospiti che alla meno peggio lo oscurano scenicamente?
Glob sta diventando un programma piacevole, godibile, con dei contenuti interessanti e con un nuovo ed apprezzabile (era ora!) contatto con il web. Bertolino? Fisicamente c’è, il resto non è ancora pervenuto. Ma già da un po’.