Da questa sera su Rete4 Storie di confine
Spendiamo qualche parola su un programma che inizia stasera e che ci sembra interessante. Si chiama Storie di confine ed è un insieme di sei reportage prodotti da Videonews e a cura di Mimmo Lombezzi, realizzati in collaborazione con Rete4 e Mediafriends, che raccontano storie di dolore e di speranza in Brasile, Congo, Santo Domingo,
Spendiamo qualche parola su un programma che inizia stasera e che ci sembra interessante. Si chiama Storie di confine ed è un insieme di sei reportage prodotti da Videonews e a cura di Mimmo Lombezzi, realizzati in collaborazione con Rete4 e Mediafriends, che raccontano storie di dolore e di speranza in Brasile, Congo, Santo Domingo, Sudan, Thailandia e Uganda. La rete diretta da Giuseppe Feyles – il meno nominato in assoluto dacché esistono i direttori di rete – accende i riflettori sulla vita all’interno di alcune delle realtà più degradate del Terzo Mondo e sui progetti di aiuto e sostegno alle popolazioni bisognose, sostenute e promosse dalla Onlus creata da Mediaset, Medusa e Mondadori.
Si tratta di sei appuntamenti in onda da questa sera in seconda serata (con replica alla domenica mattina), dove in ogni documentario vengono raccontate storie diverse, realizzate in regioni distanti migliaia di chilometri. Esistenze vissute da milioni di persone sconosciute e lontane, eppure molto simili tra loro, legate indissolubilmente da un filo rosso che, in ogni paese, assume sempre il colore del sangue. Violenza, soldi, droga e fame sono parole che riecheggiano in ogni luogo dove la miseria e la disperazione hanno portano gli uomini, semplicemente per sopravvivere, ai gesti più estremi.
Dalle foreste del Brasile all’arido territorio del Sudan, dalle baraccopoli di Santo Domingo alla guerra civile in Congo, un viaggio intorno al mondo per riprendere e raccontare, con le voci di chi questi drammi li vive quotidianamente, le infinite storie sospese tra sofferenza e speranza. Baratri sociali e umani in cui lo spazio di un sorriso è regalato quotidianamente da persone che per scelta hanno deciso di spendere le proprie vite e rischiare la propria incolumità per aiutare il prossimo. Passione e dedizione al servizio di intere popolazioni, coadiuvate dal lavoro costante di Onlus e associazioni non profit che hanno fatto della carità una ragione per cui vivere.