Bonolis presenta il Festival di Sanremo e sottolinea di non avere accordi futuri con Mediaset
Il Festival di Sanremo, per Paolo Bonolis, non significa prossimo ritorno in Rai. Ma al tempo stesso il conduttore dichiara di non essere coinvolto in alcun progetto Mediaset, pertanto dopo la kermesse sanremese potrebbe ritrovarsi disoccupato, o meglio, potrebbe accettare indistintamente proposte dall’una o dall’altra parte. Questo è quanto emerso a margine della conferenza stampa
Il Festival di Sanremo, per Paolo Bonolis, non significa prossimo ritorno in Rai. Ma al tempo stesso il conduttore dichiara di non essere coinvolto in alcun progetto Mediaset, pertanto dopo la kermesse sanremese potrebbe ritrovarsi disoccupato, o meglio, potrebbe accettare indistintamente proposte dall’una o dall’altra parte. Questo è quanto emerso a margine della conferenza stampa di oggi per la presentazione della nuova edizione del Festival. Una manifestazione che, come varie indiscrezioni trapelate in passato avevano fatto intendere, dovrebbe avere parecchie differenze rispetto alla precedente di era pippobaudiana e anche, forse, un “contenimento dei costi”, come ha tenuto a sottolineare Fabrizio Del Noce.
Bonolis è convinto che le cinque serate del Festival non siano troppe. Lo sarebbero nel momento in cui lo spettacolo offerto fosse ripetitivo, ma ciò che si propone di mettere in scena il direttore artistico è qualcosa di particolarmente appetibile per il pubblico a casa e tutt’altro che noioso, soprattutto per i giovani, target che ha creato sempre qualche problema. Argomento “caldo” ovviamente quello della co-conduzione. Bonolis ha precisato che potrebbe avere cinque “accompagnatrici” diverse, una per serata, ma a nomi papabili non si è fatto alcun cenno. Si è parlato invece dei contatti presi con Angelina Jolie, ma solamente come superospite (alla faccia dei buoni propositi sugli ospiti esclusivamente italiani).
Riguardo alla formula, le due categorie “più una “saranno quelle degli Artisti di fama, inizialmente 15 e poi ridotti di serata in serata in stile reality tramite televoto (con annesso ripescaggio), le Proposte, 8 in totale, senza eliminazioni e i Giovani – 100 quelli di partenza -, che gareggeranno però esclusivamente sul web e già dal 15 gennaio. Le Proposte avranno l’onore di avere dei passaggi radio già la settimana precedente al Festival, facendo in qualche modo a cadere il concetto di canzone inedita che ha caratterizzato gli ultimi decenni della manifestazione canora. E questo, a parere di chi scrive, è assolutamente positivo per poter dare un giudizio ragionato su un brano.