Qoob chiude il canale in digitale terrestre e punta sul web 2.0
Qoob, il canale/piattaforma di MTV, dal 1 gennaio termina le sue trasmissioni sul digitale terrestre. Non si tratta però di una totale chiusura del progetto che, pur perdendo il suo spazio fisso nell’etere, si preannuncia ancora attivo e con un sempre maggiore spazio nella programmazione tradizionale di MTV Italia. Primo esempio della contaminazione è il
Qoob, il canale/piattaforma di MTV, dal 1 gennaio termina le sue trasmissioni sul digitale terrestre. Non si tratta però di una totale chiusura del progetto che, pur perdendo il suo spazio fisso nell’etere, si preannuncia ancora attivo e con un sempre maggiore spazio nella programmazione tradizionale di MTV Italia. Primo esempio della contaminazione è il The Qoob Show, in onda tutti i venerdì a mezzanotte. Il comunicato pubblicato sul sito ufficiale è indirizzato a tutti i Qoobers ed enfatizza gli aspetti innovativi legati allo spegnimento del canale Qoob.
I prodotti di Qoob potranno avere esposizione non solo sulla web TV ma anche sui canali del network MTV e su platform di terzi, guadagnando in visibilità, nell’ottica di ‘far crescere’ le potenzialità creative di questa community molto speciale.
Riporteremo progressivamente l’aspetto grafico l’aspetto grafico e funzionale del sito a un modello più lineare e immediato da usare, facilitando così il flusso di informazioni, lo scambio di idee e la nascita di collaborazioni. Secondo schemi sempre più trasparenti.
Lo streaming del canale (disponibile qui) viene sostituito da una più autentica Web Tv, sempre più aperta ai contenuti inviati dai videomaker, grafici e illustratori ai quali Qoob si rivolgerà in un’operazione di “commissioning”: non più semplici video “finiti” che vengono selezionati per la messa in onda e per i quali i creatori percepivano un compenso, ma autentici progetti di produzione di concept e storyboard che i qoobers potranno sviluppare seguendo le richieste di Qoob.
I musicisti potranno inserire i loro brani nel database di Qoob che si occuperà, attraverso licenze Creative Commons di rendere disponibili le tracce come colonne sonore per film, spot, corti, animazioni.
Il nuovo progetto prevede anche il lancio, già dalla metà di gennaio, di un servizio on demand HD con i migliori contenuti di Qoob disponibili in alta definizione.