Dimmi la verità, Balivo: sei da prime time?
Il fatto che ti vada bene una volta, non vuol dire che ti vada bene la seconda. Caterina Balivo è cresciuta molto da quando leggeva il gobbo spalancando la bocca a tal punto da sembrare interessata al contenuto delle parole dette. Oggi i testi li studia, riesce ad essere un po più spontanea, si appoggia
Il fatto che ti vada bene una volta, non vuol dire che ti vada bene la seconda. Caterina Balivo è cresciuta molto da quando leggeva il gobbo spalancando la bocca a tal punto da sembrare interessata al contenuto delle parole dette. Oggi i testi li studia, riesce ad essere un po più spontanea, si appoggia al training di lusso a “Festa Italiana“. Bene, brava, complimenti.
Si muove sul palco con una consapevolezza diversa, suggerita probabilmente dal suo direttore di Rete Fabrizio Del Noce: tutto il pubblico italiano di una certa età (anziana, si intende) si sarà affezionato a te e ti seguirà fino in capo al mondo.
Ma nel modo più assoluto, miei cari, specie in un format debole come “Dimmi la verità“, forma di intrattenimento soporifero sul genere del “Gioco delle coppie” dove l’unico motivo della scesa in campo dei personaggi che testano la loro compatibilità è rendere più famoso il proprio partner e vivere di gossip e ospitate. Nemmeno Monica Leofreddi con “Se sbagli ti mollo” era riuscita a fare peggio.
Di certo ne avevano bisogno (…) Filippo Bisciglia e Pamela Camassa. Perché in questo caso a farsi notare non sono solo loro due, ma anche la madre di Pamela che arriva in studio “a sorpresa” per chiedere a Filippo se ha mai tradito la sua piccola figlia indifesa di fronte al test della verità. Insomma: il meccanismo perverso del trash costruito per soldi è come un virus che viene prima di qualsiasi forma di dignità.
A vincere, nello show e nell’impercettibilità del programma è la coppia Simona Izzo e Ricky Tognazzi, due personaggi e persone di incredibile personalità, specie se non collocati in tv come opinionisti da tre frasi e un saluto. Si sono rivelati durante la serata più intrattenenti più della Balivo, dei ballerini accessori e di tutto il cucuzzaro.
Se non altro “Dimmi la verità” è palesemente un prodotto low cost che fa quello che può per non sembrarlo, con i minimi risultati possibili. Sarebbe molto più intrigante con personaggi non noti, spendendo qualcosina di più per avere delle prestigiose coppie ospiti. Di vedere le tette rifatte di Luna Castellani (moglie di Fisichella) che immobili ci deliziano perché si risenta di nuovo giovane dopo Non è la Rai, anche no.