Grande Fratello 9: La storia di Ferdi
Emozioni vere. Cosa chiedere di più ad una trasmissione televisiva? E per di più ad un reality. Si sprecano giudizi ed affermazioni sul genere televisivo forse più facile ed allo stesso tempo più difficile da fare. Chi dice sia spazzatura, chi dice sia semplice intrattenimento fine a se stesso, oppure chi dice sia il prezzo
Emozioni vere. Cosa chiedere di più ad una trasmissione televisiva? E per di più ad un reality. Si sprecano giudizi ed affermazioni sul genere televisivo forse più facile ed allo stesso tempo più difficile da fare. Chi dice sia spazzatura, chi dice sia semplice intrattenimento fine a se stesso, oppure chi dice sia il prezzo da pagare per avere audience e quindi contratti pubblicitari.
Lunedì scorso è partita la nona edizione del primo reality andato in onda in Italia: Il Grande Fratello. Un gruppo di persone che rinchiuse in una casa devono coesistere per 100 giorni, spiati da decine di telecamere. Ovviamente persone di tutti i ceti sociali, orientamenti religiosi e sessuali, insomma un campione rappresentativo della società che ci circonda. E fra i componenti di questa nostra società ci sono anche le persone che vengono da altri paesi attraverso delle barche della speranza. Persone con una storia alle spalle, che arrivano nel nostro paese cariche di sogni e di desideri.
In questa nona edizione c’è la storia molto forte di Ferdi Berisa, 21 anni nato in Montenegro. All’età di 9 anni, Ferdi sbarca accompagnato dal padre in Italia su di un gommone. La sua storia, molto toccante la racconta lui stesso nel video che Vi propongo qui sotto.
Una storia di un’infanzia rubata, che non può non farci venire in mente le tragedie che tanti bambini stanno vivendo a Gaza in questi giorni, stritolati da una guerra che non hanno voluto. Storie raccontate e messe in primo piano anche grazie a programmi come il grande fratello, che può piacere o non piacere, ma che ha il merito di portarle alla ribalta del grande pubblico, in un formato in cui ci piace mettere il sentimento dell’emozione al primo posto su tutto, nonostante tutto.