Tutti pazzi per amore, arriva Pietro Taricone (che viene “allontanato” da La Nuova Squadra)
Il cast di Tutti Pazzi per Amore non finisce mai di sorprenderci con nuovi interessanti innesti. Questa sera assisteremo a un ingresso molto curioso, destinato a destare nuove curiosità per lo sviluppo della trama. Arriva Pietro Taricone, il reduce del Grande Fratello più apprezzato della categoria, che da questa sera smette di fare l’attore di
Il cast di Tutti Pazzi per Amore non finisce mai di sorprenderci con nuovi interessanti innesti. Questa sera assisteremo a un ingresso molto curioso, destinato a destare nuove curiosità per lo sviluppo della trama. Arriva Pietro Taricone, il reduce del Grande Fratello più apprezzato della categoria, che da questa sera smette di fare l’attore di nicchia (Crimini, La Nuova Squadra, Codice Rosso tra gli altri) per recitare in una fiction di successo sulla prima rete di stato.
Lo vedremo rivestire per cinque puntate i panni di un rappresentante di cioccolatini deciso a conquistare il cuore della bella Monica (Carlotta Natoli), entrando inevitabilmente in rivalità con Michele (Neri Marcorè).
A proposito de La Nuova Squadra 2, invece, tornerà a metà febbraio con una formula meno “dark” (visto che la linea troppo cattivista non ha giovato agli ascolti) e l’addio dello stesso ispettore Vito Sorrentino interpretato da Taricone, a cui verrà lasciato un leggero spiraglio per un suo ritorno futuro. Così Alberto Bader, direttore creativo di Grundy Italia, che produce la serie tv assieme a Rai Fiction e al Centro di Produzione Rai di Napoli, ha commentato questo allontanamento, in un’intervista rilasciata a Mariagiovanna Capone, per Il Mattino, in data 2 novembre 2008:
“Il carattere difficile del personaggio l’ha messo in situazioni compromettent. Non è un cattivo Sorrentino ma un semplicione la cui colpa è stata di avere troppa stima per l’amico Vitale, interpretato da Rolando Ravello. Eticamente non si può tollerare un agente che si fa giustizia da solo senza seguire le regole”.
Lo conferma Francesco Nardella, capostruttura di Rai Fiction:
“Era chiaro che dovesse andare via, ma in futuro potrebbe essere recuperato proprio perchè non è corrotto ma solo fragile”.
Sono sempre i migliori quelli che se ne vanno?