Kiefer Sutherland: “Il film di 24 potrebbe essere ambientato a Londra”
Il film di “24” non è sicuramente tra i suoi prossimi impegni. Kiefer Sutherland, però, ha voluto aggiungere qualche altra indiscrezione sulla pellicola che, non ancora confermata, potrebbe chiudere definitivamente la saga di Jack Bauer, di cui ora la Fox sta trasmettendo il day 7 (e di cui, tra l’altro, il tv-movie “Redemption” aveva già
Il film di “24” non è sicuramente tra i suoi prossimi impegni. Kiefer Sutherland, però, ha voluto aggiungere qualche altra indiscrezione sulla pellicola che, non ancora confermata, potrebbe chiudere definitivamente la saga di Jack Bauer, di cui ora la Fox sta trasmettendo il day 7 (e di cui, tra l’altro, il tv-movie “Redemption” aveva già spostato la location parzialmente, in Sudafrica).
Intervistato da Bbc Radio 1, Sutherland ha sottolineato come l’Inghilterra sia stata importante nel decretare il successo di “24” anche in America:
“Abbiamo a cuore l’Inghilterra perchè, non so se molti lo sanno, ma lo show ha ingranato proprio qui. Non avevamo una grossa audience, ci è voluto molto perchè ciò accadesse in America, mentre qui è andata diversamente. Il successo inglese di 24 ci ha permesso di continuare a lavorare negli Stati Uniti”.
Il “trasloco” di Bauer e soci a Londra (dopo quello più recente, che ha spostato i personaggi da Los Angeles a Washington) sarebbe quindi un omaggio alla nazione che prima di tutti ha percepito il futuro successo del telefilm, diventato poi un cult in America.
L’attore, inoltre, ha parlato della settima stagione del poliziesco, ripreso dopo un anno e mezzo di pausa causata dallo sciopero degli sceneggiatori, facendo di “24” la serie che più di altre ha risentito dello stop degli autori:
“Eravamo davvero nervosi a tornare dopo un anno e mezzo, è stato chiedere tanto ai fan di aspettare. E come sono tornati in America, lo sono anche qui”.
E, sul formato in “tempo reale” che ha reso unica nel suo genere la serie, il nostro Jack ha pure scherzato:
“Dobbiamo essere onesti l’un l’altro. Ricordo quando mi sono seduto con gli autori, ed ho detto ‘Guardate, è impossibile spostarsi da Pasadena a Santa Monica in due ore, tanto meno in mezz’ora e ancora meno nei dieci minuti che vi hanno concesso. Se dobbiamo fare una cosa in tempo reale, dobbiamo prenderla sul serio’. Ed appena l’ho detto, un elicottero ha iniziato a sorvolare l’orizzonte, gli autori hanno sorriso, mi hanno guardato e detto ‘Sono cavoli tuoi’. Così sono stato umiliato…”
Tornando al film, la sua eventuale realizzazione non avverrà a breve: essendo già in programma una stagione 8 di “24” -a quanto pare l’ultima-, la produzione dovrebbe partire solo dopo il 2010. Ma, nell’organizzare già i primi dettagli, Sutherland pare si sia lasciato scappare che per Jack Bauer non ci sarà nessun lieto fine. Sarà davvero così?