Il girl power di Lipstick Jungle da stasera su FoxLife

Presentato lo scorso maggio in anteprima al Telefilm Festival, arriva finalmente in Italia la serie che, insieme a “Cashmere Mafia” (su Mya dal 4 marzo), ha tentato di accaparrarsi il titolo di erede di “Sex & the city”, ovvero “Lipstick Jungle”, in onda da stasera alle 21 su FoxLife (ed a cui avevamo già dedicato una gallery).

Tre le donne protagoniste, tutte molto potenti e decise nel lavoro che svolgono -una produttrice, una direttrice di una rivista ed una stilista- ma con una vita privata alle spalle incasinata e piena di dubbi: ancora una volta, insomma, la donna in carriera paga le conseguenze delle sue scelte, come se fosse proprio così impossibile saper conciliare lavoro ed amore per una signora.

Ci troviamo quindi a seguire Wendy (Brooke Shields,), Nico (Kim Raver) e Victory (Lindsay Price) alle prese con complotti nei loro uffici e nodi da sciogliere in casa. Tutto ovviamente, al ritmo di una solidarietà femminile fatta di chiacchiere e pettegolezzi al ristorante e di abiti sgargianti e glamour, che faranno illuminare gli sguardi delle telespettatrici più alla moda.

Il paragone con “Sex & the city” non è poi così azzardato: così come il telefilm con Sarah Jessica Parker, anche questo è tratto da dei romanzi della stessa autrice, Candace Bushnell, ora anche nelle vesti di produttrice dello show. Nonostante queste premesse, però, “Lipstick Jungle” manca di originalità e capacità di descrivere una categoria sociale e attuale che invece era un punto di forza del telefilm di Hbo.

A pensarla così è stato anche il pubblico che ha seguito sempre meno la serie, in onda su Nbc. Dopo i 7 episodi della prima stagione, la seconda ne conta solo 13, dal momento che la rete ha deciso di non produrlo più. L’unica via di salvezza sarebbe quella di spostare “Lipstick Jungle” in una rete minore di proprietà Nbc, e trasmetterlo in seguito sulla rete maggiore, come è avvenuto con “Friday night lights”. Solo così potremmo avere una terza stagione ancora all’insegna della moda, del lusso e del potere. Ma anche di qualche stereotipo di troppo.