Cascata di pilot per Cbs, tra medical, legal e comedy
Siamo nella fase più creativa per i network americani, che proprio in questi mesi producono pilot su pilot per decidere su cosa puntare nella prossima stagione (se siete curiosi su come si realizza un telefilm in America, non perdetevi la trilogia di post sull’argomento di Corbetz). Vi abbiamo già accenato alle prime novità di Abc
Siamo nella fase più creativa per i network americani, che proprio in questi mesi producono pilot su pilot per decidere su cosa puntare nella prossima stagione (se siete curiosi su come si realizza un telefilm in America, non perdetevi la trilogia di post sull’argomento di Corbetz).
Vi abbiamo già accenato alle prime novità di Abc ed Abc Family, oggi approfondiamo le serie su cui la Cbs sta lavorando: non una, non due, ma ben otto, tra medical, legal drama e qualche comedy (escludendo lo spin-off di “NCIS”). Mettiamoci comodi, dunque.
Iniziamo coi medical drama: “Miami trauma”, prodotto da Jerry “ormai son tutte mie le migliori serie” Bruckheimer, sviluppa all’interno della città di Miami, appunto, una serie di casi in cui dovrà intervenire un gruppo di chirurghi specializzati in situazioni d’emergenza. Molto più affascinante sembra essere, invece, “Three Rivers”, scritto dalla produttrice di “Jericho” e “Swingtown” Carol Barbee. Se dovesse diventare una serie tv, assisteremo in ogni puntata ad un diverso caso di trapianto di organi, visto dalla prospettiva del medico, del ricevente e del donatore.
Passiamo ai legal, ora, dove troviamo “The U.S. Attorney project”, prodotto da Frank Military (“The Unit”) e che ha come protagonisti un gruppo di pubblici ministeri a Manhattan, mentre “Washington Field“ (da Ed Bernero, produttore di “Criminal Minds”) racconta dell’omonima sezione dell’Fbi composta da agenti in grado di tessere relazioni con gli altri Stati e di curare gli affari internazionali dell’America. Il pilot sarà scritto con la collaborazione della stessa Fbi.
Infine, “The Good Wife”: storia di una moglie di un politico il cui lavoro è quello di avvocato difensore.
Per i drama, è da citare “Back”, storia di un militare che torna a casa 8 anni dopo l’11 settembre e scopre di essere stato dato per disperso. Ogni suo tentativo di riallacciare i rapporti col passato (famiglia, amici, e tutto il resto), sarà pieno di difficoltà sia per lui che per chi lo circonda.
Infine, le comedy: “Accidentally on Purpose”, tratta dal libro di Mary F. Pols e tratta da una sua esperienza personale è ambientata a San Francisco e vedrà una critica cinematografica alle prese con una gravidanza inaspettata, che sorprende sia lei che il futuro padre, di molti anni più giovane. La famiglia che ne verrà fuori non sarà del tutto canonica.
“Waiting to Die” gioca invece con le vite di due giovani amici, soddisfatti delle loro esistenze, che agli occhi degli altri sembrano però essere alquanto vuote. A scrivere la sceneggiatura Will Sasso (anche attore, visto in “Perfetti ma non troppo”) e Chad Kultgen.
[Via Variety]