Maria De Filippi e Amici sono “sotto pressione”
C’è tensione da “ansia di prestazione” ad Amici, è impossibile negarlo. L’edizione non è flop, come i più maligni vogliono asserire per tirare drastiche conclusioni: gli indici di ascolto si allineano a quelli di due edizioni fa, mentre non riescono a eguagliare il botto dell’anno scorso, favorito dal fenomeno Marco Carta e dalla minor popolarità
C’è tensione da “ansia di prestazione” ad Amici, è impossibile negarlo. L’edizione non è flop, come i più maligni vogliono asserire per tirare drastiche conclusioni: gli indici di ascolto si allineano a quelli di due edizioni fa, mentre non riescono a eguagliare il botto dell’anno scorso, favorito dal fenomeno Marco Carta e dalla minor popolarità del Grande Fratello 8. Quest’anno, però, c’è qualcosa che inizia a vacillare nel meccanismo della ricezione del talent show di Canale 5, qualcosa che sta smascherando le sue debolezze anziché, come è avvenuto finora, sottolinearne i punti di forza.
Prima è avvenuta la messa in discussione della veridicità del televoto, poi quella dell’obiettività degli insegnanti. E infine, a dare il colpo di grazia, sono alcune reazioni di Maria De Filippi che denotano una scarsa serenità. La conduttrice più serafica e discreta del piccolo schermo ha iniziato a “scaldarsi”, viste le forti pressioni mediatiche dell’ultimo periodo. Guarda caso è uscita proprio questa settimana una sua “piccatissima” intervista all’Espresso, in cui ha “smentito” la buona abitudine di non parlar male dei colleghi. Ha ceduto soprattutto alle critiche a Simona Ventura, con cui la competizione si è acuita per la sfida lanciata da X Factor al campo dei talent show, su cui Amici regnava sovrano:
A esasperare il continuo confronto tra le due trasmissioni, criticando la De Filippi con fare insolitamente pungente, è un articolo di Paolo Martini, pubblicato quest’oggi da La Stampa:
“Tra una precisazione e un buffetto dell’Auditel, si è consumato il curioso caso di Benjamina Maria: anche la Sanguinaria ora sembra andare in retromarcia. Prima di tutto ha sparato a zero contro i cugini del Grande fratello. Peccato che abbia esternato proprio nel giorno più difficile per Amici, dopo aver incassato una mezza sconfitta dallo snobbatissimo Dimmi la verità di Raiuno. Così contano poco ora le telefonate spese per le mezze ritrattazioni, restano le ferite, soprattutto quelle aperte nel costato della sVenturata rivale di Raidue. Pur subendo pesantemente la concorrenza di un Grande fratello più forte che mai e il confronto a distanza con Amici, X Factor continua la sua marcia e resiste aggregando un pubblico che vale molto per i pubblicitari, più giovane e medio-alto di quello che in media segue la Rai, e non solo”.
Appunto, mercoledì Amici viene battuto da Caterina Balivo, che pure aveva come ospiti relitti della tv commerciale come Costantino Vitagliano ed Eva Henger. E in quella stessa sera la cara amica di Maria, Laura Pausini, sfoga l’essersi esibita a mezzanotte denunciando in modo più che condivisibile l’eccessiva maleducazione dei ragazzi. La protesta è continuata nel suo forum in cui ha speso parole pesanti anche contro i professori, rei di essersi presi la scena del programma con comportamenti sempre più ingiustificabili.
Come risponde a tutto questo la rete? Facendo uscire il giorno dopo, guarda caso, una nota sull’allungamento di Amici di due puntate, una scelta che in fondo l’azienda poteva aver preso sin dal principio, sulla scia della scorsa edizione priva di doppia eliminazione e con quattro finalisti. Però, si sa, gli annunci entusiastici del direttore di rete lanciano sempre dei messaggi positivi, a significare che un programma fa successo.
Intanto la spiccata “involuzione” polemica di Amici si sta ripercuotendo anche sugli ascolti. Da una parte Il Processo a X Factor è puntualmente massacrato da un Amici del sabato che pure è in tono sempre più minore, visto che si riduce a una lunga striscia di daytime. Dall’altra va detto che la parabola discendente di Amici è iniziata proprio con il serale, che ha nuovamente tirato fuori i lati più rissosi del programma dopo una fase scolastica all’insegna della pura competizione artistica.
Oltre che per via di un’eccessiva sovraesposizione sette giorni su sette, il pubblico sta “stranamente” diminuendo in misura direttamente proporzionale all’aumentare delle liti, che ormai vedono “legalizzati” anche gestacci in sala, pesanti offese tra professori e parodie da asilo infantile. Anche nella scuola di Cinecittà ci marciano, magari senza urlare allo scandalo come avviene a Pomeriggio Cinque, ma comunque con un’incoerenza di fondo.
La De Filippi, infatti, ha fatto notare prima al Grande Fratello, e poi a Barbara D’Urso, che si poteva scegliere di non mandare in onda una rissa così forte (come quella di Federica Rosatelli) evitando, soprattutto, di indignarsi a ogni suo strategico “passaggio” televisivo. Ad Amici, invece, la soluzione liquidatoria è quella data da Maria in risposta alla critica della Pausini:
“E’ anche la struttura della trasmissione e il fatto che questi ragazzi molto giovani siano monitorati 24 ore su 24 a spingere a gesti etichettati come maleducati”.
A questo bisogna aggiungere la deriva gossip, nonostante la stessa conduttrice avesse dichiarato, alla vigilia del serale, di lasciare il privato dei ragazzi da parte. Il fatto che quest’anno il Grande Fratello funzioni grazie agli inciuci ha portato a cambiare idea, festeggiando il giorno di San Valentino con sbaciucchiamenti tra Martina Stavolo e Adriano Bettinelli in una squadra e Luca Napolitano e Alice Bellagamba nell’altra.
Ancor’oggi Maria De Filippi appare più suscettibile e ricettiva del solito in studio, con lo stesso atteggiamento di difensiva che ha a Uomini Donne (non a caso ha iniziato a sedersi sulle scale anche qui). Da una parte si avvicina l’invito a Sanremo che non poteva rifiutare (ma usando la mossa di andarci gratis), con la stampa pronta a massacrarla e la stessa Platinette che parla di patto strumentale con Bonolis. Dall’altra inizia a far paura la concorrenza domenicale di Giletti che, da quando è iniziato il serale, batte puntualmente Amici.
Non a caso la puntata di oggi è partita cinque minuti in anticipo per precedere l’inizio dell’Arena e, per far sì che il pubblico non scappasse, il primo blocco pubblicitario è stato nettamente rimandato alle 14.47. Anche la formula è cambiata: non più gara per l’immunità coi voti dei professori in centesimi, ma in decimi e tutti rigorosamente palesi. La Celentano si astiene, la Mari fa la buonista elargendo voti alti a tutti e ogni prof è chiamato anche a votare allievi che non sono della sua disciplina. Ogni settimana ti chiedi se si rendono conto che tutto questo non ha senso e non basta che la De Filippi si immedesimi nello sconcerto dello spettatore per porre fine a questa farsa.
Insomma, ad Amici iniziano a venir meno le certezze di una leadership indiscussa. Ma se lo show sta iniziando a perdere qualche battaglia – come è giusto che sia anche in tv – non ha ancora perso la guerra, anzi la stravince sul campo più ambito che è quello discografico. Scialla è in testa alla classifica, mentre Amici cala. L’inversione di tendenza dimostra che bisognerebbe far esibire di più i ragazzi anziché farli accapigliare coi professori.