Tutti Pazzi per Amore finisce come Luca era Gay?
Ieri sera è finito Il Bene e il Male. Questa sera è la volta di Tutti Pazzi per Amore, per il quale non si sa se sperare nel classico lieto fine o in una prova di coerenza sovversiva sino all’ultimo fotogramma. La fiction, infatti, si è dimostrata tanto “affidabile” nella collocazione domenicale e come successo
Ieri sera è finito Il Bene e il Male. Questa sera è la volta di Tutti Pazzi per Amore, per il quale non si sa se sperare nel classico lieto fine o in una prova di coerenza sovversiva sino all’ultimo fotogramma. La fiction, infatti, si è dimostrata tanto “affidabile” nella collocazione domenicale e come successo di pubblico quanto “umorale” nella sceneggiatura, passando da un avvio melenso ad un dinamismo narrativo in costante crescita (su Blogapuntate trovate tutti gli imperdibili riassunti).
Questa sera il colpo di scena: innanzitutto la collocazione al martedì, in pieno periodo di garanzia contro la triade Mediaset capitanata dai Ris e spalleggiata da Stranamore, Buona la prima e la Gialappa’s. E poi un dilemma à la Luca era gay, che potrebbe rinnegare settimane di credibilità acquisita nel trattamento del tema dell’omosessualità. Si dà il caso infatti che Riccardo (Tomas Arana), l’ex-marito di Laura che aveva fatto coming out persino col figlio, si sia fatto prendere la mano nella scorsa settimana, ritrovando la passione perduta con Laura (Stefania Rocca).
In poche parole i due sono rifiniti a letto, gettando uno spiraglio sulla sua bisessualità o su un finale alla Povia di matrice nostalgica, che non depone bene sulla coerenza del personaggio. Cosa penserà l’italiano medio padre di famiglia, che di un gay è meglio non fidarsi, specie se con un passato etero con la propria donna? E come andrà a finire questa sera? Paolo (Emilio Solfrizzi) verrà a sapere che la sua promessa sposa lo ha tradito con l’ex-marito, che lui giudicava innocuo e aveva imparato ad accettare come membro della famiglia?
Poi c’è la storia dei figli, già idoli dei ragazzini: Emanuele e Cristina. Anche loro, come i gemelli Marco ed Eva, si sono innamorati, dopo un tira e molla durato un’intera stagione e la convinzione di non diventare più fratellastri. Ora non sanno come dirlo ai genitori e non vogliono rinunciare al loro sentimento, frutto di un’attrazione molto forte. Quella di Claudio Bixio sta diventando una fissazione morbosa e, nel caso dei Cesaroni, almeno c’era la giustificazione del format di importazione…
Poi il destino dei due giovani attori è già scritto e pare capovolgere quello dei colleghi Alessandra Mastronardi e Matteo Branciamore: Marco Brenno tra un paio di serie lascerà per diventare il nuovo Nicolas Vaporidis, mentre Nicole Murgia sfrutterà il suo accento romano per fare la figlia di De Sica in qualche cinepanettone.
Nel complesso stiamo comunque parlando di una gran bella fiction. Il ritmo è ben più sostenuto di quello delle abituali ‘Casa Famiglia’ di RaiUno, ci si trastulla con i nonsense da musical, ci sono i dialoghi serrati della commedia sofisticata e il linguaggio è multisocio-generazionale, visto che spazia dal mondo delle vecchie e petulanti zie a quello delle redazioni trendy passando per lo stile di vita metropolitano di Neri Marcorè. E’ senza dubbio il personaggio di quest’ultimo, assieme a quello di Carlotta Natoli (impersonano i mitici Michele e Monica), ad aver conquistato il pubblico in quanto ad atipicità e humour.
Verrebbe, quindi, da augurarsi che la seconda stagione di Tutti Pazzi per Amore abbia loro al centro della trama, più che la famigliola pseudo-felice interpretata da un simpatico Emilio Solfrizzi e da una monocorde Stefania Rocca. Chissà, se al posto di quest’ultima (pur eccellente in certe prove cinematografiche) ci fosse stata Paola Cortellesi – tra l’altro fidanzata del regista Riccardo Milani – magari le cose sarebbero andate diversamente.
Tutti pazzi per amore, intanto, resta una serie che un po’ ci è ma un po’ troppo ci fa. E con trovate ai limiti del verosimile, pur condite da una sopraffina ironia, rischierà di lasciarci stasera con l’amaro in bocca, o con la sensazione che, forse, si è esagerato con l’entusiasmo.
Tutti Pazzi per Amore Riccardo Balestrieri, l’ex di Laura gay