E’ morto Oreste Lionello
E’ morto a Roma, dopo una lunga malattia, Oreste Lionello. L’attore, noto come mattatore del Bagaglino e doppiatore di pregio (è stato la storica voce italiana di Woody Allen), aveva 81 anni. Secondo quanto riportato dall’Ansa, la famiglia chiederà una camera ardente in Campidoglio. Un infausto scherzo del destino ha voluto che Lionello non partecipasse
E’ morto a Roma, dopo una lunga malattia, Oreste Lionello. L’attore, noto come mattatore del Bagaglino e doppiatore di pregio (è stato la storica voce italiana di Woody Allen), aveva 81 anni. Secondo quanto riportato dall’Ansa, la famiglia chiederà una camera ardente in Campidoglio.
Un infausto scherzo del destino ha voluto che Lionello non partecipasse alla consueta edizione annuale del varietà del Bagaglino, generalmente previsto da Canale 5 per gennaio-febbraio ma in questa stagione tv rimandato ad aprile. L’attore aveva, comunque, presenziato nel cast di Sex and Italy, ultimo spettacolo che l’ha visto in scena, da dicembre a febbraio, al Salone Margherita in compagnia dello storico “socio” Pippo Franco e con la regia del suo pigmalione Pingitore.
Lionello inizia la sua carriera artistica come attore di teatro. E’ considerato uno dei padri del cabaret italiano dove si impone già nel secondo dopoguerra (è diventata storica la sua imitazione di Andreotti). La sua vocazione comica lo ha portato a fondare il gruppo del Bagaglino creato insieme ai suoi amici Castellacci, Pingitore, Cirri e Palumbo. Come riporta Repubblica.it:
La compagnia, dalla metà degli anni Settanta, si è trasferita con notevole successo successo anche in tv, prima alla Rai e poi a Mediaset, con spettacoli come Dove sta Zazà (1973), Mazzabubù (1975), Il ribaltone (1976), Al Paradise (1983), Biberon (1987), con cui Lionello & Co. diedero inizio a quella satira politica, per alcuni innocua, fatta di maschere, imitazioni e battute a volte qualunquiste, che ha rappresentato la cifra del gruppo
Per quanto riguarda l’attività di doppiatore, Lionello è considerato tra i più grandi doppiatori di sempre. Ha dato voce a Charlie Chaplin nel ridoppiaggio del 1972 de Il grande dittatore, a Dick Van Dyke in Mary Poppins, a Peter Sellers ne Il dottor Stranamore, a Gene Wilder in Frankenstein Junior, a John Belushi ne I vicini di casa, a Michel Serrault nella trilogia de Il vizietto ma, soprattutto, è la voce italiana di Woody Allen nei film del regista americano.
Inoltre nella versione di Cyrano De Bergerac con Gerard Depardieu ha provveduto alla traduzione delle battute del protagonista tutte rigorosamente in rima. E stato presente in molti film di Fellini dove spesso ha dato la voce a più personaggi nella stessa pellicola.