Ricerca previsionale: cresce il digitale terrestre, ma il padrone dei prossimi anni sarà ancora il satellite
Secondo i primi dati di una ricerca previsionale sul mercato televisivo italiano, più precisamente sul mercato della tv a pagamento, effettuata da e-Media Institute, al 2012 i ricavi da pagamento diretto degli utenti (cioè servizi di pay-tv) sorpasseranno quelli da inserzioni pubblicitarie, mentre circa il 50% della popolazione acquisterà un servizio di tv a pagamento.Insomma,
Secondo i primi dati di una ricerca previsionale sul mercato televisivo italiano, più precisamente sul mercato della tv a pagamento, effettuata da e-Media Institute, al 2012 i ricavi da pagamento diretto degli utenti (cioè servizi di pay-tv) sorpasseranno quelli da inserzioni pubblicitarie, mentre circa il 50% della popolazione acquisterà un servizio di tv a pagamento.
Insomma, da qui a tre anni le persone metteranno mano sempre più volentieri al borsellino per comprarsi e godersi direttamente da casa i propri programmi preferiti, anziché aspettare una programmazione televisiva, il più delle volte dettata da esigenze di auditel e da altri meccanismi abbastanza annoianti per il fruitore medio di tubo catodico. Si parla, in tal senso, di un aumento niente male, considerato che i ricavi derivanti da tali offerte a pagamento dovrebbero assestarsi un valore di 3,8 miliardi di euro nel 2012.
Si può dire, insomma, che nei prossimi tre anni sarà ancora il satellite a dominare il mercato, seguito dalle offerte veicolate su Digitale terrestre che, sempre secondo la ricerca effettuata, dovrebbero poter raggiungere circa 4,5 milioni di utenti alla fine del 2012.
Forte incremento anche dei canali dedicati ai pubblici più giovani e una riduzione dei canali adult-only offerti gratuitamente via satellite. In totale, i canali offerti a pagamento sono 179 mentre quelli in chiaro sono 219 (il 55% del totale). Crescono anche le offerte audiovisive via Internet-Web, sebbene in maniera disordinata e senza chiari modelli di business. Gli esperti della ricerca sostengono che sarà fondamentale trovare sbocchi su piattaforme diverse dai personal computer: i telefonini, è molto probabile, saranno la prima deviazione possibile in termini di tempo.