Antonella Clerici rivuole “La Prova del Cuoco”. Ma Del Noce punta al risparmio e sceglie la linea giovane

A Radio 101, in un’intervista a Silvia Toffanin, Antonella Clerici, ex conduttrice de “La Prova del Cuoco“, da qualche mese in maternità, oggi felicemente mamma, ha ammesso di essere interdetta per il fatto di non essere ancora tornata a capo della trasmissione di RaiUno, al momento affidata ad Elisa Isoardi:

“Io tornerei certamente, ma purtroppo non dipende da me. Non sono io che decido. Ora penso alla mia bambina: non credo di restare senza lavoro perché è tanti anni che faccio questo mestiere e credo di saperlo fare. Ci sono tante prospettive, vedremo. A me piace molto ricominciare e voltare pagina. E’ tutto aperto e questa cosa mi piace perché l’inizio di una nuova vita comporta anche nuovi orizzonti”.

Insomma, domandare a Del Noce.
Tuttavia è molto probabile che dietro tale tentennamento si nasconda l’ovvia esigenza economica: mamma Rai, in quanto servizio pubblico, è tenuta a tenere sotto controllo, di tanto in tanto, anche il borsellino.

Secondo quanto riferito da Il Giornale in un recente articolo, “Antonellina” percepisce uno stipendio annuale di un milione e mezzo di euro (al lordo); la Isoardi, invece, che insieme a Veronica Maya, Caterina Balivo ed Eleonora Daniele, costituisce la “task force” giovane e brillante di Del Noce, si è “accontentata” di circa 100mila euro. Un risparmio poderoso in tempi di tale crisi economica. Con una particolarità ancor più interessante: “La Prova del Cuoco” si sta tenendo sugli stessi identici valori di share. Il che significa che il cambiamento di conduzione non ha portato alcun peggioramento. Più precisamente, dal 15 dicembre alla passata settimana, il programma ha raggiunto il 22,8 con 2 milioni 946mila spettatori: se si considera lo stesso periodo nella scorsa stagione, però con la Clerici, siamo a 22,6 con 2 milioni 827mila spettatori). Un incremento, dunque.

Non a caso, dal 7 aprile sarà Caterina Balivo a guidare “I sogni son desideri”, cioè il “remake” de “Il treno dei desideri”, storica creatura della Clerici. Un’altra volta il binomio gioventù/risparmio tanto caro a Del Noce, certamente in barba alle esigenze dei fan.