L’Era Glaciale di Daria Bignardi inizia domani alle 23:40 su Raidue
Prende il via domani alle 23:40 la stagione di Daria Bignardi su Raidue con L’era glaciale. Come vi abbiamo anticipato stamane gli ospiti della prima puntata saranno la carismatica e irrefrenabile Luciana Littizzetto, l’ex portiere Giovanni Galli ora candidato da Silvio Berlusconi a Sindaco di Firenze per il Pdl, l’ex allenatore dell’Inter Roberto Mancini e
Prende il via domani alle 23:40 la stagione di Daria Bignardi su Raidue con L’era glaciale. Come vi abbiamo anticipato stamane gli ospiti della prima puntata saranno la carismatica e irrefrenabile Luciana Littizzetto, l’ex portiere Giovanni Galli ora candidato da Silvio Berlusconi a Sindaco di Firenze per il Pdl, l’ex allenatore dell’Inter Roberto Mancini e l’etoile Roberto Bolle.
Saranno dodici puntate per questo primo ciclo di trasmissioni e dopo l’estate il programma, presentato oggi a Milano, potrebbe approdare anche in prima serata. Presenti alla conferenza Daria Bignardi, autrice e conduttrice, Antonio Marano direttore di Raidue, Pasquale D’Alessandro vicedirettore e Paolo Bassetti, presidente Endemol Italia che lo produce in collaborazione con la Rai.
L’apertura della conferenza è di Marano.
“E’ un programma che è anche un progetto. Quando si ha Daria Bignardi, un personaggio che ha scritto un percorso nella televisione degli ultimi anni è riduttivo parlare di singola trasmissione. E’ un progetto che avrà una durata di almeno 3 anni e che andrà avanti fino al disgelo.“
“L’era glaciale è Daria Bignardi. Già due anni fa noi la stavamo inseguendo per portarla in Rai ma non fu possibile quindi potete immaginarvi quanto mi faccia piacere oggi annunciare la sua presenza nel nostro palinsesto. Raidue sta cercando di costruirsi un certo tipo di pubblico e sta tentando di creare un’identità ben precisa, per questo ritengo che più che mai sia sempre più necessario trovare personaggi, riferimenti e linguaggi nei quali il telespettatore si possa ritrovare. Questo è un programma che realizziamo in accordo con Endemol che produceva già per Daria in passato e sono contento di questo poichè in passato la nostra struttura non ha avuto molte collaborazioni con la società presieduta da Paolo Bassetti. E’ stata Daria che ci ha uniti in matrimonio nel progetto e so che la squadra che realizzerà la trasmissione sarà la stessa che lavorava con lei da parecchio tempo, quindi garanzia di qualità e di affidabilità“.
E’ la volta per Daria Bignardi raccontare di cosa tratti il programma e la squadra che ne farà parte.
“Noi i programmi li facciamo molto sul campo, questo sarà un programma di interviste e filmati. Abbiamo un modo di lavorare che è molto artigianale, lavoriamo sui dettagli e sui contenuti. Siamo partiti per questo nuovo progetto dal linguaggio e la prima a cui abbiamo pensato è stata la sigla: volevamo arrivare in Rai con una sigla bellissima e sono convinta che piacerà anche a voi. E’ un piccolo evento per la comunicazione perchè è la prima animazione di Gipi, il più importante disegnatore italiano segnalato anche dal Wall Street Journal. L’abbiamo incontrato in una delle ultime puntate delle Invasioni Barbariche e gli abbiamo chiesto di realizzare questo progetto. Ha accettato con entusiasmo.”
Viene mostrata ai giornalisti la sigla d’animazione di Gipi sulla colonna sonora di Beck e Daria spiega:
“Si parte da un paesaggio un po’ spettrale ma poi c’è la sorpresa, il disgelo. Ci riconosciamo in questa sigla per quello che comunica. Siamo inoltre molto contenti per la splendida scenografia di Francesca Montinaro ancora più bella di quella della Invasioni. Abbiamo iniziato a pensare al titolo della trasmissione ancora prima di Natale: abbiamo passato le feste a sentirci, a mandarci mail, a scriverci su Facebook proponendo decine e decine di titoli e alla fine abbiamo pensato a questo. Doveva essere per tradizione un titolo di un film, come per tradizione di tutti i miei programmi, da Tempi Moderni in avanti. La nostra squadra è formata da un gruppo di amici che si diverte. Una televisione fatta di poche cose, di voglia di comunicare e raccontare personaggi che rappresentano la contemporaneità; abbiamo lavorato molto ai filmati alcuni realizzati da noi altri presi dagli archivi e teche Rai“.
Paolo Bassetti, presidente di Endemol Italia, lavora con la Bignardi da parecchio tempo. Fu infatti lei a inaugurare la prima vera scommessa 9 anni fa della televisione moderna con il Grande Fratello.
“Io e Daria ci conosciamo da tanti anni e lavoriamo con lei da molto. Di Daria mi affascina il modo di vedere il mondo che è poi quello che porta all’interno dei suoi programmi. Mi è capitato alcune volte di andare a salutare prima della puntata gli ospiti e non ho trovato in loro preoccupazione, ma più una sfida con loro stessi. Ricordo che due anni fa riuscì a intervistare mia cognata Stefania e a non dirmi niente fino a due giorni prima. Siamo contenti di lavorare su Raidue, una rete che si sta rinnovando, che è alla ricerca di nuovi linguaggi e che sperimenta. Ringrazio quindi Antonio Marano e Antonio D’Alessandro e ci tengo a sottolineare che ho scoperto il centro di produzione Rai di Via Mecenate rimanendo senza parole per le attrezzature e l’organizzazione che lo contraddistingue“.
Daria torna a prendere la parola spiegando come sarà strutturato il programma:
“Sarà una trasmissione di interviste e filmati. Domani ce ne saranno quattro ma in realtà non è detto che la cosa si ripeterà anche per le prossime puntate. Volevamo uscire dallo schema fisso che avevamo alle Invasioni, facendo interviste a fisarmonica, una lunga, una più corta e così via. E’ possibile che prossimamente ci siano meno interviste e ognuna di loro sarà caratterizzata da filmati fatti da noi e di repertorio. Avendo un solo nero pubblicitario sarà tutto più elastico rispetto alle Invasioni per un’ora e mezza di programma “.
E conclude annunciando gli ospiti delle prossime puntate:
“Gli ospiti saranno protagonisti del nostro tempo e qualche personaggio nuovo. Posso annunciare che è previsto qualche scrittore e anche Massimo D’Alema che non era mai stato alle Invasioni Barbariche“.