La finalissima di Ballando con le stelle, tra sex symbol, principi e campioni di simpatia
Ballando con le stelle è giunto ormai all’ultima puntata di questa quinta edizione. Un grande successo per il reality-varietà del sabato sera di Milly Carlucci, che si è imposto – forse inaspettatamente – sul forte programma concorrente di Canale5, La Corrida. Anche questa sera ritroveremo la giuria formata da Carolyn Smith, Fabio Canino, Guillermo Mariotto,
Ballando con le stelle è giunto ormai all’ultima puntata di questa quinta edizione. Un grande successo per il reality-varietà del sabato sera di Milly Carlucci, che si è imposto – forse inaspettatamente – sul forte programma concorrente di Canale5, La Corrida. Anche questa sera ritroveremo la giuria formata da Carolyn Smith, Fabio Canino, Guillermo Mariotto, Lamberto Sposini e Ivan Zazzaroni. Commentatori speciali, per l’occasione, Tiziana Ferrario del Tg1 e il direttore Sandro Mayer.
Dopo la prevedibile uscita di scena di Maurizio Aiello e Sara Di Vaira, sono cinque le coppie ancora in gara che cercheranno di aggiudicarsi la vittoria finale: Emanuela Aureli – unica rappresentante del sesso femminile – con Roberto Imperatori, Stefano Bettarini con Samanta Togni, Alessio di Clemente con Alessandra Mason, Emanuele Filiberto di Savoia con Natalia Titova e Andrea Montovoli con Ola Karieva. Analizziamo insieme il percorso delle coppie nella trasmissione.
Il percorso di Emanuela Aureli è stato molto particolare. Partita come favorita per le indubbie capacità e senso del ritmo, è stata inaspettatamente eliminata poche puntate prima della finale, nonostante la superiorità rispetto a concorrenti “miracolati” che hanno invece proseguito la gara, come Valentina Vezzali. Ma tutto è bene quel che finisce bene ed Emanuela e Roberto Imperatori sono stati riammessi a furor di popolo nella puntata di ripescaggio, riuscendo poi a superare la semifinale e ad approdare alla finalissima con qualche possibilità di vittoria.
Emanuele Filiberto di Savoia ha avuto invece un percorso piuttosto lineare all’interno del programma, anche grazie alla sua compagna di viaggio Natalia Titova, amatissima dagli spettatori. Visto inizialmente con scetticismo dalla giuria, è riuscito in breve tempo ad acquistare una credibilità sempre maggiore, superando ogni puntata senza grosse difficoltà. Il suo stile non è certo quello di un professionista, ma il senso del ritmo non gli manca.
Stefano Bettarini non ha avuto grosse difficoltà ad approdare alla finale di Ballando, anche se il suo rapporto con la giuria del programma non è stato sempre rose e fiori. Accusato spesso – soprattutto dalla Smith – di mancanza di sensualità, l’ex calciatore ha cercato di migliorare il suo appeal, risultando però a volte più goffo che sensuale. Questo non ha influenzato il pubblico, che ha anzi dimostrato di apprezzare la sua musicalità e le coreografie create dalla sua partner, Samanta Togni (con la quale si dice ci sia un’amicizia particolare).
Alessio Di Clemente, contrariamente al suo rivale diretto Bettarini, ha avuto fin dalla prima puntata commenti più che favorevoli da parte della giuria. Questo per il suo particolare “machismo” più che per le sue dimostrazioni sulla pista da ballo con la compagna Alessandra Mason. Fino a poche puntate dalla finale sembrava il favorito assoluto, ma pare che ultimamente il suo rapporto privilegiato con la giuria si sia “rotto”. E con il pubblico? Lo scopriremo questa sera.
Di Andrea Montovoli (gallery) infine abbiamo parlato in separata sede. Praticamente sconosciuto prima del programma, si è ritagliato in breve tempo un ruolo di primo piano come ballerino e come idolo delle ragazzine. Questo non solo grazie alla paziente compagna Ola Karieva, ma anche grazie ad uno stile di ballo molto particolare, “gggggiovane” ma allo stesso tempo ritmato.