Sky a caccia di abbonati grazie allo Switch-Off, Dgtv la denuncia
La “guerra” per il predominio del mercato radiotelevisivo italiano passa attraverso lo switch-off, il progressivo spegnimento del segnale analogico in favore di quello digitale terrestre, che nel secondo semestre di quest’anno ha in programma le prime tappe cruciali con il passaggio previsto per le regioni del Lazio, della Campania e tutto il Piemonte occidentale (Torino
La “guerra” per il predominio del mercato radiotelevisivo italiano passa attraverso lo switch-off, il progressivo spegnimento del segnale analogico in favore di quello digitale terrestre, che nel secondo semestre di quest’anno ha in programma le prime tappe cruciali con il passaggio previsto per le regioni del Lazio, della Campania e tutto il Piemonte occidentale (Torino compresa). L’occasione è ghiotta per le diffusione delle offerte pay di Mediaset Premium che, in territori così vasti e densamente popolati, non dovrà più essere una scelta, ma un’alternativa a portata di mano.
Quando tanti italiani saranno costretti a dotarsi di un decoder per poter vedere la tv, gran parte di questi si porterà a casa un decoder compatibile con lo standard di Mediaset Premium, così Sky Italia ha deciso di lanciare la sua controffensiva, forzando la mano. In molti ipermercati delle regioni coinvolte nello switch-off Sky ha fatto comparire materiale promozionale che oltre a riportare il simbolo istituzionale della Regione di competenza recita:
Speciale per la tua Regione: la tv analogica si spegne. Sky accende una nuova visione. Per fortuna c’è SKY. La tua regione passa al digitale terrestre e spegne il segnale tradizionale. Quindi non potrai più ricevere in analogico i canali in chiaro, come la RAI, Mediaset e le tv locali.
La reazione non si è fatta attendere e giunge direttamente da DGTVi, il consorzio che riunisce RAI, Mediaset e Telecom Italia Media, che ha presentato una denuncia all’Autorità Antitrust chiedendo la sospensione cautelativa della campagna di Sky perchè ingannevole.
Queste le parole di Andrea Ambrogetti, Presidente di DGTVi:
Riteniamo che la campagna di Sky introduca gravissimi elementi di confusione ed ingannevolezza nei confronti dei consumatori. Non solo perchè sono utilizzati impropriamente i loghi delle diverse Regioni inducendo l’impressione che tale campagna abbia una qualche veste istituzionale, ma soprattutto perchè il testo della medesima campagna sembra suggerire all’utente che il passaggio al digitale implichi una cessazione delle normali trasmissioni televisive la cui unica alternativa sarebbe l’abbonamento a Sky. Chiediamo quindi, all’Antitrust la cessazione immediata della campagna nonchè alle Regioni interessate un intervento perchè non consentano utilizzi non autorizzati dei propri loghi e soprattutto invitiamo le associazioni dei consumatori ad adoperarsi per assicurare che SKY fornisca agli utenti informazioni non equivoche nè ingannevoli.