Antonella Clerici ritorna con Ti lascio una canzone
Ti lascio una canzone ritorna, con la conduttrice che l’ha lanciato lo scorso anno, Antonella Clerici. Quella stessa Antonella che si è vista togliere (prima come supplenza causa maternità, poi in via definitiva) La prova del cuoco e quindi Il Treno dei Desideri (cui è stato cambiato anche il titolo), e che ora si riprende,
Ti lascio una canzone ritorna, con la conduttrice che l’ha lanciato lo scorso anno, Antonella Clerici. Quella stessa Antonella che si è vista togliere (prima come supplenza causa maternità, poi in via definitiva) La prova del cuoco e quindi Il Treno dei Desideri (cui è stato cambiato anche il titolo), e che ora si riprende, perlomeno, nove sabati di prime time. Ben quattro in più della scorsa edizione: da alcune parti si ipotizza che si tratti di una specie di risarcimento nei confronti della conduttrice. Noi siamo meno dietrologi e pensiamo che, tutto sommato, non sia altro che la naturale evoluzione di un programma che ha avuto successo nella passata edizione. Nonostante ci dispiaccia per le rinunce cui è costretta Antonella.
Ovviamente confermata la produzione, Ballandi Entertainment, ovviamente confermata la regia di Roberto Cenci, cui si deve anche la selezione dei giovani che si esibiscono, e confermata, sostanzialmente, anche la formula.
La gara fra le canzoni di quest’anno – non fra i ragazzini e i bambini fra gli 8 e i 16 anni: in RAI e in Ballandi, a questo, si tiene molto – si svolgerà nelle prime sei puntate. I bambini duetteranno con ospiti musicali nazionali e internazionali. Poi due pountate per gli scontri con gli artisti in erba della passata edizione. Quindi, la grande festa finale. Il programma si scontrerà per la prima serata con l’ultima puntata de La Corrida e poi con il (rinnovato?) Bagaglino.
Naturalmente, oggi, Antonellina, cui più volte in passato abbiamo mostrato grande stima, è intervistata a tutto campo, e ci pare giusto riportare alcune delle sue dichiarazioni, che si trovano su il Corriere della Sera, il Tempo, il Giornale.
A luglio mi scade il contratto. Così vedremo i reali intendimenti dell’azienda
Si parla, ovviamente della RAI. Anche perché, vista la clamorosa campagna acquisti di Murdoch, molti si chiedono se anche la Clerici deciderà, prima o poi, di passare a SKY. Ma lei insiste:
Il mio primo interlocutore è e resta la RAI
Anche se ha vissuto come un vero e proprio scippo il negarle un ritorno a La prova del cuoco. Anche se, molto diplomaticamente, dice di non amare la conduzione della sua sostituta, la Isoardi. Ma solo perché, esattamente come in una storia d’amore che finisce, non puoi amare l’altra, no? E lei, Antonella, ha sempre visto – giustamente – la Prova del Cuoco come una sua creatura. Anche se la storia della televisione insegna che cambiare il volto non squalifica necessariamente il format. Anzi.
La RAI sembrerebbe non amarla così tanto, questa Clerici. Che ovviamente vorrebbe rifare anche Tutti pazzi per la tv. Ma che ammette senza problemi di essersi sentita poco considerata sotto il profilo umano. A giudicare da quello che traspare esternamente, si può darle torto?