Fiorello e l’ansia di prestazione su SkyUno. E la lettera di un lettore di TvBlog
Certe volte succede anche ai calciatori, sono ansie da prestazione Così si è giustificato Fiorello (amabilmente preso in giro anche dalla nostra Guida Tv) che ha chiuso la prima del suo spettacolo in anticipo, rendendosi conto che si trattava di una serata no. La cosa ha fatto un bel giro di valzer fra i giornali,
Certe volte succede anche ai calciatori, sono ansie da prestazione
Così si è giustificato Fiorello (amabilmente preso in giro anche dalla nostra Guida Tv) che ha chiuso la prima del suo spettacolo in anticipo, rendendosi conto che si trattava di una serata no. La cosa ha fatto un bel giro di valzer fra i giornali, e ha suscitato anche reazioni da parte di alcuni spettatori, fra cui un nostro lettore, che ci scrive perché le sue osservazioni sull’evento abbiano visibilità. Detto-fatto, ecco la lettera, pubblicata integralmente.
Caro Fiorello,
ieri sera dopo una giornataccia in ufficio con gran entusiasmo sono venuto al Teatro Tenda a Roma con altri 4 gatti a vedere il tuo spettacolo a piazzale Clodio,
per passare una serata piacevole.Si comincia bene con il Trio Medusa e i Cluster e poi finalmente arrivi tu… il grande mattatore… il ragazzo che riesce sempre in tutto… uno dei pochi che sa improvvvisare… divertire il pubblico con il pubblico… cantante… attore… ballerino… insomma un personaggio unico… un vero one man show…
Cominci con le tue battutte irriverenti, parli del tuo incontro con l’innominabbbbile a Palazzo Grazioli… fai il tuo Letterman Show con Alemagno (bella quella delle buche e della flatulenza… ma sei stato fin troppo carino!!!), canti Elvis, scherzi con Luca Cordero e con Tom Tom Mockridge, imiti Battiato, fai un bellissimo medley delle canzoni tristi con ritmo allegro e spensierato per scacciare la crisi (in effetti lo dice l’innominabbbbile che basta l’ottimismo per superare tutto!!!) e poi?!?!?
Poi saluti il pubblico e vai dietro le quinte… tutti pensano ad una pausa.. ai tempi televisivi dovuti alla registrazione dello spettacolo … e più i minuti passano più c’ è sconcerto sul fatto che non torni in scena.
I più ottimisti hanno pensato al pesce d’Aprile del grande burlone ma dopo un pò ritorni in scena con una magliettina nera (te l’ha regalata Alemanno?!?) e annunci che è davvero finito lo spettacolo che non te la senti di andare avanti… che ci sono serate in cui uno sente che le cose non vanno per il verso giusto… dici che tanto 3 risate ce le siamo fatti e che gli spettacoli dei giorni prima erano andati benissimo e che sicuramente domani sarà una bella serata…si ok!!! ti credo
Ma c’è un piccolo particolare… io ho pagato 40 euro per la serata di ieri sera 1° aprile!!! Non è un programma televisivo (anzi è anche un programma televisivo che porterà ulteriori incassi oltre quelli del pagamento dei biglietti) dove chi è in sala è la claque invitata gratuitamente.
Il fatto che gli altri spettacoli siano andati benissimo mi fa solo diventare ancor più triste per aver scelto la serata sbagliata. C’era gente che era venuta solo per te dalla Puglia dalla Campania… tutti li per te!!!
ma……………
Ci sta che abbia vinto l’emozione… che non te la sentivi… che hai deciso che era meglio finirla cosi…
ma da un personaggio come te mi sarei aspettato come minimo un invito alla serata del giorno dopo oppure una serata aggiuntiva a quelle programmate…Io non perdo la stima che ho di te e sono sicuro che oltre ad un comunicato fatto ai giornalisti tu risponderai anche a noi che ieri eravamo li per te .
Sono sicuro che non deluderai i tuoi fans e che saprai ricompensare la gente, le persone ed i gatti che ti hanno sempre stimato e seguito
Spero di ricevere presto un tuo invito per rivederci e regalarci tutte le risate che ieri sono rimaste strozzate in gola!!
Non ci deludere, Fiore!
Tuo Pruf
E’ evidente che il nostro lettore sia stato deluso dall’accaduto, come dargli torto? E’ anche vero che la serata storta può capitare a tutti, e che ammetterlo senza problemi è sinonimo di grande umanità. Ma non si possono dimenticare i diritti dello spettatore, sia quello televisivo sia quello da sala.