Grande Fratello “rovina” il popolo di Youtube: la tag del terremoto per far schizzare i video della Gialappa
Ecco cosa succede a mandare in onda il Grande Fratello nella tragica settimana in cui tutti i principali show televisivi, da X Factor ad Amici passando per le novità di SkyUno, si sono fatti da parte. Digitando la parola terremoto su Youtube in cima alla playlist c’è proprio il video ‘Terremoto nella Casa’, peraltro riproposto
Ecco cosa succede a mandare in onda il Grande Fratello nella tragica settimana in cui tutti i principali show televisivi, da X Factor ad Amici passando per le novità di SkyUno, si sono fatti da parte. Digitando la parola terremoto su Youtube in cima alla playlist c’è proprio il video ‘Terremoto nella Casa’, peraltro riproposto all’inizio della puntata di ieri sera come unico ponte di collegamento tra la tragedia abruzzese e i ragazzi.
Anche in questo caso la prepotenza scandalistica dell’immagine si è imposta sulla riflessione verbale, quasi a voler dimostrare – da parte degli inquilini – che ‘ci sono stati anche loro’, che si trattasse di un terremoto o dell’inaugurazione di uno showroom poco importa. Levataccia notturna a parte, non una parola da parte dei ragazzi e nessun intervento a braccio della Marcuzzi, che ha chiuso l’argomento non appena il gobbo di fronte è stato arrotolato.
Ma c’è di più. Da ieri il profilo di un utente, che dalla data di nascita pare un tredicenne, sta letteralmente invadendo il canale con video tratti dalla trasmissione in prime time e dal suo spin-off, Mai Dire, che ieri ha visto la Gialappa’s Band regolarmente su Canale 5 al posto di un presidio di informazione in seconda serata. Il mezzuccio del ragazzo, testimone lampante di una generazione che non ha ancora la giusta sensibilità per capire, è stato quello di usare la tag ‘terremoto in abruzzo’ come specchio per le allodole, così da far balzare i suoi video fra i più cliccati.
Da notare come ‘terremoto in abruzzo’, ‘grande fratello HD’ e ‘football nike’ vengano accostati da un ragazzino con una coscienza commerciale che contraddice ogni etica. Un ragazzino che è evidentemente cresciuto davanti ai reality e non a Bim Bum Bam non conoscendo da solo la scala delle priorità. Quel ragazzino ieri si sarà domandato: se il Grande Fratello va in onda comunque e la Gialappa’s pure, il terremoto è nulla più che un evento pop che gli fa concorrenza?
Questo ci basta a farci condividere, per una volta, persino le critiche del Moige, che con i suoi consueti toni fustigatori ha ritenuto inappropriati linguaggi e contenuti della puntata di ieri. Vedere Marcello piangere per l’eliminazione dalla casa, poi smentita da un televoto aperto in contemporanea alla raccolta fondi Mediaset, è stato davvero troppo anche per i telemaniaci più cinici.
Eppure il Grande Fratello ha portato a casa il suo ascolto, facendo in modo di giocare d’anticipo rispetto al lutto nazionale. Dal punto di vista strettamente televisivo è la sola cosa che conta.