Gianluca Zito Vs Alberto Scrivano – anche al Grande Fratello Iago sconfigge Otello
L’irruzione di Alberto Scrivano nello studio del Grande Fratello ha segnato la caduta di un mito. Per settimane è stato un concorrente di culto, per aver riportato sul piccolo schermo una virilità incorrotta dalla moda e dalla metrosessualità. Capello selvaggio, petto irsuto, portamento rustico degno degli uomini di una volta, quelli sicuri di sè pronti
L’irruzione di Alberto Scrivano nello studio del Grande Fratello ha segnato la caduta di un mito. Per settimane è stato un concorrente di culto, per aver riportato sul piccolo schermo una virilità incorrotta dalla moda e dalla metrosessualità. Capello selvaggio, petto irsuto, portamento rustico degno degli uomini di una volta, quelli sicuri di sè pronti a dare sempre l’ultima parola su tutto. Il grande uomo, al cospetto di Alessia Marcuzzi, si è tramutato in un cavernicolo negato per la civiltà televisiva.
Lo abbiamo visto ridere “volgarmente” (nel vero senso del termine) tutto il tempo, tranne quando Signorini gli ha fatto notare che si prende troppo sul serio e non ha un briciolo di autoironia. In più, il macho che non deve chiedere mai ha finito per accettare i consigli di look di Marco Mazzanti, ovvero il degno epigono di quell’unico stile androgino dominante in tv, che gli ha tirato le orecchie per le orride trame delle sue camicie. Il momento più imbarazzante è stato, però, l’incontro con l’amata Vanessa Ravizza, che per non metterlo a disagio si è dovuta togliere i tacchi, denunciando un’altezza non proprio “all’altezza” della sua fama di grande uomo, appunto.
Alberto era ammirato da tutti, dalle donne della casa che pendevano dalla sua guida risoluta agli altri maschietti, che hanno visto in lui il leader perfetto del cameratismo tra coinquilini. Per non parlare del pubblico femminile da casa, adorante o comunque non indifferente al suo fascino dannato, mentre i telespettatori uomini erano divisi tra una punta di gelosia per il suo ascendente carismatico e un sentimento di emulazione positiva. Ieri sera l’incantesimo si è spezzato, a dimostrare che l’uomo tutto di un pezzo, al momento della prova televisiva, è fuori combattimento.
Alberto è stato “trombato” dal suo compagno di merende Gianluca, che ha condito una finta genuinità con quell’astuzia che solo i napoletani sanno usare nei reality. Non a caso il confronto tra i due ieri sera ha visto Alberto-Otello, il Moro che non vede oltre il proprio naso, sconfitto dallo scaltro Gianluca Iago, arrivato fino in fondo grazie al proprio ego e alla malefica seduzione del prossimo.
Nella versione reality del dramma più antico del mondo, quello della gelosia e del germe del sospetto, anche il nostro Gianluca Zito non ha messo in conto di avere un nemico ben più acerrimo in grado di ostacolare il suo piano perfetto, ovvero il suo amico Marcello Torre Calabria, a sua volta insidiato dall’unica donna in finale Cristina Del Basso e dal derelitto Ferdi Berisa. Trionferà la strategia del montenegrino e del napoletano o la più credibile verità della velina-fumetto e del fornaio tonto?
L’intervista di TvBlog ad Alberto Scrivano verrà pubblicata la prossima settimana
