Endemol e Murdoch investono fortissimo sul mercato italiano. Prepariamoci a un’invasione di nuovi (strambi) format
Parliamo ancora di satellite, di fatto il futuro del piccolo schermo per come lo conosciamo. Abbiamo visto ieri come qualcosa di molto concreto si stia già muovendo nel nostro Paese da tale punto di vista; due delle principali società internazionali di produzione televisiva hanno scelto l’Italia come nuova terra di conquista: si tratta di Talpa
Parliamo ancora di satellite, di fatto il futuro del piccolo schermo per come lo conosciamo. Abbiamo visto ieri come qualcosa di molto concreto si stia già muovendo nel nostro Paese da tale punto di vista; due delle principali società internazionali di produzione televisiva hanno scelto l’Italia come nuova terra di conquista: si tratta di Talpa Media e Shine Entertainment, due realtà che nominate così potrebbero non innescare nulla nel processo mnemonico e deduttivo di ciascuno. Solo specificando che le aziende fanno capo, rispettivamente, a John De Mol e a Elisabeth Murdoch che l’ampiezza del fenomeno prende realmente corpo.
John De Mol in persona, tra i padri fondatori di Endemol, la società che forse più di ogni altra ha cambiato drasticamente, con forza, il modo di fare televisione in tutto il mondo – oltre che di fruirlo – ha deciso di inaugurare filiali della sua Talpa Media in 6 Paesi europei, tra cui, per l’appunto, il nostro. Stesso discorso per Elisabeth Murdoch, lei invece figlia del magnate australiano Rupert, nonché boss assoluto di Sky, la quale Elisabeth nel 2001 ha fondato in Gran Bretagna la Shine Entertainment che produce per le principali reti britanniche, come BBC, ITV e C4, show, fiction e programmi di intrattenimento tra cui “Sugar Rush” (serie tv dai temi sociali forti che tratta dei sentimenti del personaggio Kim per Sugar e sulla graduale scoperta della propria omosessualità, complicata dal progressivo sfascio del matrimonio dei suoi genitori), “Masterchef” (una sorta di reality che racconta la cronaca di un pranzo con gli interventi dello stesso chef e backstage dalla cucina che seguono la preparazione dei vari piatti), “The Clothes Show” (che spiega grazie ad esperti e partecipanti di volta in volta diversi, come seguire le ultime mode nel campo dell’abbigliamento senza fare bancarotta), “Project Catwalk” (un altro reality show sulla moda, in cui un gruppo di stilisti si scontrano a colpi di creazione per evitare l’eliminazione).
Per entrambi lo sbarco nel Bel Paese non è affatto casuale. Sia Murdoch che De Mol, infatti, hanno già individuato in Marco Tombolini, ex direttore generale di Endemol Italia e dimessosi opportunamente dall’incarico giusto poche settimane fa, il perfetto responsabile per l’avvio sul mercato delle nuove società. Di Elisa Ambanelli abbiamo, come detto, parlato già ieri. A questo punto è scontato che le aziende prenderanno a sviluppare format per l’Italia quanto prima. Vedremo di che tipo e di quale interesse.