Del Noce: “La Clerici costosa per un daytime”. Anche Eddy Martens epurato da La Prova del Cuoco
Continua una delle saghe più tormentate di questa congiuntura televisiva. Dopo mesi di reticenza il direttore uscente di RaiUno – che intanto continua ad aver voce in capitolo anche sulla prossima stagione – Fabrizio Del Noce è uscito allo scoperto sul caso Antonella Clerici. Non poteva farlo in occasione più indelicata che al margine della
Continua una delle saghe più tormentate di questa congiuntura televisiva. Dopo mesi di reticenza il direttore uscente di RaiUno – che intanto continua ad aver voce in capitolo anche sulla prossima stagione – Fabrizio Del Noce è uscito allo scoperto sul caso Antonella Clerici. Non poteva farlo in occasione più indelicata che al margine della conferenza stampa de I sogni son desideri, altro programma – questa volta in prime time – “scippato” alla bionda conduttrice. Perché quest’ultima ha perso definitivamente La Prova del cuoco? Semplice: costava troppo e la Rai non può più “permettersi” in daytime una professionista come lei.
“Ora l’azienda è sana, ma viviamo un momento in cui le inserzioni pubblicitarie sono calate e i budget sono stati ritoccati al ribasso. Certi contratti nel day time non possiamo più permetterceli. Inoltre, i risultati della Isoardi sono di tutto rilievo. Nessun conduttore deve vincolarsi a un programma perché poi finisce per far parte della tappezzeria, per non essere più protagonista. Oltretutto questo è un falso problema. Clerici ha il sabato sera di Raiuno con Ti lascio una canzone, per l’autunno è prevista la riedizione di Tutti pazzi per la tele in prima serata. Il fatto che il suo contratto scada in giugno non riguarda me. Vedremo cosa farà il prossimo direttore di Raiuno e che cosa vuole lei”.
Motivazioni plausibili, se omettiamo l’uso strumentale di una maternità per tagliare i costi e un’ingiustificata promozione di Caterina Balivo in prime time per un programma come I sogni son desideri, di cui adesso non si sentiva il bisogno. Anche quest’ultima, non a caso, se n’è ufficialmente lavata le mani, come direbbe la cuoca Anna Moroni, pur di fare carriera:
“Quanto al dispiacere per la Clerici, è un problema che si ripete a ogni successione. Chi c’era ieri o chi ci sarà domani non mi riguarda. I programmi sono del pubblico e non del conduttore, sono del 1980 ed è normale che prima di me ci sia sempre stato qualcun’altro. Inoltre come ha detto Del Noce, la Clerici ha il sabato sera di Raiuno e in autunno dovrebbe tornare anche alla conduzione di Tutti pazzi per la tele”.
Vittima di questo clima di “tagli” generale è stato anche Eddy Martens, autore della Prova del Cuoco ma soprattutto compagno della Clerici che ha trovato lavoro in tv proprio per questo. L’ex-animatore è stato appena “licenziato” dal programma per aver tacciato l’Isoardi di scarsa professionalità in un’intervista a Chi:
“Ho un contratto con Endemol e il mio lavoro devo farlo per chiunque, certo gli automatismi di prima non ci sono più. Poi, se devo dire la verità, quando sei abituato a giocare in Champions League, andare in B non è il massimo. A volte senti cose che ti fanno mettere le mani nei capelli. Ma qui la conduttrice non ha nemmeno colpa: di lei, come di altre colleghe giovani, il pubblico si è fatto un’immagine negativa perché è stata imposta… a scuola non passi mica dalla prima alla quinta! È umano che si montino la testa… Certo di un asino non si fa un cavallo di razza”.
Si respira un clima da resa dei conti nell’ammiraglia Rai, dove l’unica cosa che conta è “trovarsi dalla parte giusta?”. Una cosa è certa: mettere in discussione le Del Noce’s Angels sta diventando più pericoloso che fare satira sul presidente del Consiglio. E ci si dà ormai una risposta alla mancata conferenza stampa di Ti lascio una canzone, per non far incontrare i giornalisti con i due “rivali” del momento…