Amendola & Co. da collezione: “I Cesaroni” diventano una raccolta di figurine “Panini”. Matteo Branciamore: “Un sogno…”
I Cesaroni, la famiglia di baristi più famosa della Garbatella, diventa una raccolta di figurine, le più famose, quelle Panini. Una storia lunga più di quarant’anni quella dei fratelli Benito e Giuseppe Panini, cominciata nel 1960 con il primo album “Calciatori”. Da allora la storia è risaputa: basti sapere che in tanto tempo l’azienda ha
I Cesaroni, la famiglia di baristi più famosa della Garbatella, diventa una raccolta di figurine, le più famose, quelle Panini. Una storia lunga più di quarant’anni quella dei fratelli Benito e Giuseppe Panini, cominciata nel 1960 con il primo album “Calciatori”. Da allora la storia è risaputa: basti sapere che in tanto tempo l’azienda ha prodotto oltre 20 miliardi di figurine.
Le celeberrime photocards (è il termine tecnico…) raffigureranno adesso, anche i volti e le vicende di Claudio Amendola, Elena Sofia Ricci e compagni, protagonisti assoluti, tra gli altri interpreti, della fortunatissima serie tv tutta italiana targata Mediaset. Giusto il 21 aprile, cioè domani, in concomitanza con il Natale di Roma, si svolgerà alla discoteca “Gilda” (via Mario de’ Fiori 97), a due passi da Piazza di Spagna, l’evento “Festa Panini: I love Cesaroni”, organizzata dalla Panini stessa per lanciare ‘‘I Cesaroni. Il book fotografico di Mimmo’‘, la nuova collezione di figurine, appunto, appena giunta nelle edicole. Presenti alla serata Matteo Branciamore (che interpreta Marco), Nunzio Giuliano (Budino), Giulia Luzi (Jolanda), Sara Mollaioli (Regina) e Filippo Vitte (Lorenzo). L’album sarà composto da 96 foto, rappresentanti i personaggi e le scene topiche della terza serie. Un commento, in proposito, viene proprio da Matteo Branciamore, intervistato da Il Corriere della Sera:
“Ho collezionato per anni le figurine dei calciatori Panini. Quell’odore particolare delle bustine e la ricerca continua del campione mancante, un mito. Da piccolo speravo di finirci un giorno sull’album, da calciatore ovviamente… Mai avrei pensato di comparire come attore. Sui Cesaroniè stato fatto di tutto: il troppo merchandising non mi piace, ma la Panini è storia e martedì, alla festa, ci sarò per festeggiare soprattutto i positivi risultati della nostra fiction, che continua ad andare bene e, alla terza edizione, è diventata un appuntamento fisso per il pubblico”.